3 Giugno 2024

PSB – Trattativa per i diritti TV: rifiutata una proposta, spunta un terzo broadcaster oltre a Sky e DAZN. I dettagli

Le ultime sui diritti TV

La corsa ai diritti TV per la Serie B prosegue dopo la scadenza dell’ultimo accordo il 30 aprile scorso che ha chiamato tutte le parti in causa a sedersi nuovamente a tavolino per i nuovi accordi. Un passaggio fondamentale non solo per i tifosi che, ovviamente, sono ansiosi di capire dove poter guardare il campionato degli italiani, ma anche per i club.

Per le 20 squadre di Serie B la fetta proveniente dai diritti TV fa molto a livello economico e per questo si è a caccia del miglior accordo possibile sotto tutti i fronti. L’ultimo accordo aveva portato tre broadcaster (DAZN, Sky ed Helbiz) salvo poi ridursi a due dopo l’uscita di scena di Helbiz.

La nuova proposta rifiutata e il possibile terzo broadcaster

Sul tavolo dei club di Serie B è già arrivata un’offerta che, come comunicato dalla Lega B, è stata rispedita al mittente. Stando a quanto appreso dalla nostra redazione, i motivi del rifiuto sono molteplici e sono da ricercare nei modi e nei contenuti dell’offerta. L’offerta è arrivata non da broadcaster ma da due grossi produttori e distributori che hanno messo sul piatto 21 milioni per il primo anno fino a salire a 39 per il quinto: cifre importanti ma ritenute insufficienti dai club per un motivo molto semplice.

L’AMR (ascolto medio) della Serie B è salito a 650mila: un numero alto che permetterà  ai club di poter intavolare trattative dirette coi broadcaster a cifre più alte.

Oltre a DAZN e Sky, sempre presenti e con cui i colloqui proseguono in modo fitto, spunta una novità. Come raccolto dalla nostra redazione, alla partita si potrebbe aggiungere un terzo soggetto al momento top secret. Un broadcaster che affiancherebbe i colossi Sky e DAZN, allargando la visibilità della Serie B e soprattutto facendo aumentare la cifra totale per il prossimo bando.

Per quanto riguarda i diritti all’estero, invece, la Serie B continua la sua ascesa. Diversi broadcaster che hanno acquisiti i diritti alla scorsa tornata si sono rifatti sotto per continuare il rapporto offrendo anche cifre più alte. La Serie B, al momento, è trasmessa in 56 paesi diversi e la conferma dei più importanti offerenti dall’estero dimostra la bontà del lavoro anche in ambito internazionale.