18 Dicembre 2023

I top e flop di PSB – Serie B ultracompetitiva. D’Angelo e Maran, che impatto! Bari inerme, Reggiana involuta

Il meglio e il peggio di giornata

Ufficio Stampa FCS- FotoSport Bordoni

Diciassettesima giornata di Serie B andata in archivio con le solite gare emozionanti, tante sorprese ed una classifica che si fa molto interessante come spesso accade in cadetteria. Di seguito i top e flop di PSB.

TOP

Serie B ultracompetitiva – Delle prime sette classificate non vince nessuna. Un dato eloquente e clamoroso, che racconta una stagione in cui il concetto di imprevedibilità da sempre associato al torneo sta raggiungendo vette inesplorate. Il Parma allunga pareggiano in 10, Cremonese, Venezia e Catanzaro cadono contro 3 squadre in piena crisi come Feralpi, Sudtirol e Ascoli. I colpi di scena sono i protagonisti assoluti e ogni pronostico diventa di volta in volta sempre più difficile.

D’Angelo-Maran, che impatto! – Lo Spezia, che aveva vinto solo una volta in stagione, ottiene 6 punti consecutivi. Il Brescia in casa è una schiacciasassi che annichilisce anche il Como. I due subentranti, che l’anno scorso si sono divisi la panchina del Pisa, dimostrano di conoscere bene la categoria e di saper agire sull’aspetto mentale prima ancora che su quello tecnico-tattico. Ora per i liguri la strada verso la salvezza appare meno ripida, mentre le Rondinelle coltivano speranze playoff.

FLOP

Bari inerme – La compagine pugliese, orfana dello squalificato Giuseppe Sibilli, si consegna allo Spezia senza neppure combattere. Se è vero che la gara si è sbloccata soltanto nel finale, è innegabile che la pericolosità offensiva dei Galletti è stata nulla. Senza verve sulla trequarti e senza cattiveria negli ultimi 16 metri, la compagine di Pasquale Marino si è scoperta innocua e, di conseguenza, piuttosto inerme rispetto allo sviluppo del match.

Reggiana involuta – Alessandro Nesta sta faticando e non poco a ritrovare il bandolo della matassa. La formazione emiliana capitola in modo netto contro la Sampdoria al netto del non troppo rotondo 2-1 finale figlio di un ultimo scorcio di match poco attento da parte degli ospiti. Con una difesa mai abbastanza solida e un attacco mai abbastanza produttivo, la Regia si è ora fatta inglobare dal vortice della zona retrocessione e ha perso qualche certezza per uscirne con le armi di cui disporrebbe. Urge una scossa.