24 Gennaio 2018

Report di una giornata da incubo: le voci del popolo dello Zaccheria

Non è certamente uno di quei giorni che un tifoso sogna da quando è bambino. Ieri la presentazione dei nuovi acquisti, una squadra che finalmente inizia a prendere forma, un entusiasmo ritrovato, un girone di ritorno da affrontare per centrare l’obiettivo salvezza. Insomma, il tifoso foggiano tutto si poteva aspettare fuorchè la notizia dell’arresto del […]

Non è certamente uno di quei giorni che un tifoso sogna da quando è bambino. Ieri la presentazione dei nuovi acquisti, una squadra che finalmente inizia a prendere forma, un entusiasmo ritrovato, un girone di ritorno da affrontare per centrare l’obiettivo salvezza. Insomma, il tifoso foggiano tutto si poteva aspettare fuorchè la notizia dell’arresto del patron del Foggia Calcio Fedele Sannella, venuta fuori all’alba, come un fulmine a ciel sereno.
Sui social i commenti, com’è possibile immaginare, si sprecano. Una vera e propria corsa per esprimere pubblicamente la propria opinione.

Aleggia disfattismo e amarezza, i fantasmi del passato serpeggiano nelle menti, tutti temono il peggio. I tifosi sono delusi, vedere il nome della propria squadra del cuore, indipendentemente da come andranno le indagini, accostato a fatti di cronaca così gravi è una cosa che fa stare male.

Intorno all’ora di pranzo arriva il patron Franco Sannella, accompagnato dal direttore sportivo Nember e dal presidente Lucio Fares. I giornalisti non mancano, cercano di avvicinare i protagonisti per strappare una dichiarazione, un virgolettato da mettere in prima pagina. Fares e l’avvocato della società parlano alle televisioni e ai giornali, si dichiarano estranei alla vicenda e pronti a far valere le proprie ragioni in tutte le sedi di giudizio. Franco Sannella si occupa dei tifosi, cerca di tranquillizzarli e rassenerarli ma gli umori sono molteplici.

C’è chi è amareggiato per tutta la passione che mette ogni giorno. C’è chi considera questa notizia la fine di un sogno. C’è chi si preoccupa non soltanto per la squadra ma per la reputazione di una città intera. C’è chi ha paura di fallire. C’è chi se lo aspettava in seguito all’arresto del vice-presidente Massimo Curci. C’è chi teme che la squadra possa perdere la serenità e possa retrocedere. C’è chi è sopreso dalla richiesta di commissariamento giudiziale della società (primo caso in Italia). C’è chi considera questa notizia la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

Ma tutti chiedono e sperano che la piazza non si disunisca, anzi, che si unisca intorno alla squadra come e più di prima. Tutti sono convinti che solo con il calore, la passione e l’amore dei propri tifosi il Foggia possa salvarsi, in attesa che la giustizia faccia il suo corso. La maggior parte si augura che Fedele Sannella ne esca innocente.

E qualora dovesse essere condannato? “Speriamo che la favola del Foggia non finisca qui…”