19 Marzo 2024

Il pensiero del Direttore – Venezia, Cremonese e Como: ecco chi va in Serie A e perché

L'editoriale del Direttore

Fonte foto: Venezia FC

La classifica di Serie B, come ormai abitudine da diverse stagioni, lascia spazio ad ogni tipo di interpretazione, discorso, sogno ed incubo. Nell’editoriale in questione si analizzerà la parte del sogno che, in Serie B, è la Serie A.

Approdare in massima serie, e farlo bene, regala prospettive potenzialmente incredibili. Lo sanno bene le società ma anche i tifosi che giorno dopo giorno sognano i palcoscenici più importanti di tutta Italia non solo alla TV ma anche dal vivo.

La lotta alla Serie A

Dando per quasi assodato il primo posto del Parma (o quantomeno la promozione) , la sfida alle spalle dei ducali è ricca, entusiasmante, emozionante, tesa e bellissima. Venezia, Cremonese e Como, in rigoroso ordine di graduatoria, presentano peculiarità diverse tra loro pur presentando qualche fattore in comune. Di seguito la mia modesta opinione sui motivi per cui ognuna delle tre può andare in Serie A direttamente senza passare dall’inferno playoff.

VENEZIA – Avere Joel Pohjanpalo, questo Joel Pohjanpalo, è sicuramente un fattore che può far pendere la bilancia dalla parte degli arancioneroverdi. Il valore aggiunto del Venezia, a mio modesto parere, però è un altro: Paolo Vanoli. L’allenatore sta lottando con la squadra meno attrezzata delle tre e se il campionato finisse oggi sarebbe in Serie A dopo averla raccolta ultima lo scorso anno. Un capolavoro tattico, una conoscenza infinita ed una personalità enorme. Vanoli è l’eroe di questo Venezia e rientra tra i motivi dei fattori positivi per cui il Venezia può andare in A. Scontri diretti: uno, con la Cremonese.

CREMONESE – Discorso simile a Pohjanpalo: c’è Massimo Coda che è una sentenza in tal senso. La Cremonese ocme organico è molto più profondo del Venezia e nel complesso anche del Como, dunque punto a favore. Stroppa è un maestro delle promozioni, altro fattore che premia i grigiorossi. La difesa (Sudtirol a parte) è collaudata e ben solida con qualche alto e basso di troppo di Jungdal. Falletti, Vazquez. Johnsen ed anche Castagnetti (re delle promozioni poco sponsorizzato) sono calciatori sempre temibili quando è richiesto il coniglio dal cilindro. Scontri diretti: uno, col Venezia.

COMO – Il Como ha l’ambizione della Serie A, come le altre, ed a gennaio ha fatto una dichiarazione d’intenti acquistando la qualunque. Strefezza può decidere da solo diverse gare: l’italo-brasiliano è supportato da Verdi, Cutrone, Da Cunha, Gabrielloni, Gioacchini, Nsamé e chi più ne ha più ne metta. Tradotto: tante alternative in avanti, buon centrocampo e difesa che ha un suo perché. In panchina manca esperienza “italiana” ma le idee sono nitide. Parte con un leggero ritardo in classifica, minimo, ma il calendario potrebbe favorirla.

Chi andrà in Serie A? A nessuno è dato saperlo, attendiamo il responso del campo.