19 Giugno 2020

Lo Spezia fa suo l’anticipo contro l’Empoli: al “Picco” la decide una rete di Ragusa

SPEZIA EMPOLI – L’anticipo della 29a giornata, la prima dopo l’emergenza sanitaria che ha costretto il calcio a fermarsi, si disputa allo “Stadio Alberto Picco” dove lo Spezia di Italiano ospita l’Empoli di Marino. La squadra ligure, nel complesso tra le compagini più in forma e più belle da vedere del torneo cadetto per qualità […]

SPEZIA EMPOLI – L’anticipo della 29a giornata, la prima dopo l’emergenza sanitaria che ha costretto il calcio a fermarsi, si disputa allo “Stadio Alberto Picco” dove lo Spezia di Italiano ospita l’Empoli di Marino.

La squadra ligure, nel complesso tra le compagini più in forma e più belle da vedere del torneo cadetto per qualità del gioco espresso prima dello stop, vuole continuare a stupire e ad inseguire i piani alti della classifica; ospiti, invece, letteralmente rigenerati dalla cura Marino e da un mercato invernale che ha portato in Toscana veri e propri pezzi da novanta per la categoria. I playoff ora sono ampiamente alla portata e gli azzurri puntano a dire la loro nella lotta al salto in massima serie dall’alto del loro elevatissimo tasso tecnico e dell’esperienza del proprio organico, dopo una prima parte di stagione a dir poco disastrosa, sotto la gestione Bucchi prima e Muzzi poi, che avevano fatto sprofondare il club di Corsi nelle zone basse della graduatoria.

Italiano che si affida al solito 4-3-3 con Mastinu a completare il tridente al fianco di Nzola e Gyasi, vista anche le assenze di Federico Ricci, Di Gaudio, Bidaoui ed il fresco rientro di Ragusa, pronto a subentrare. Out Matteo Ricci in mediana con Bartolomei che viene arretrato in cabina di regia. Risponde l’ex Marino con un modulo a specchio: Ciciretti e Bajrami ai lati di Mancuso. Parte dalla panchina Tutino.

Buon inizio da parte dell’Empoli, molto pericoloso sin dalle prime battute sull’out di sinistra con Bajrami che in un paio di occasioni riesce ad arrivare pericolosamente al cross dal fondo, senza però riuscire a trovare alcun compagno. Lo Spezia non sta a guardare ed al 9′ risponde con un mancino dal limite di Mastinu, con la palla che si spegne però alta e non di poco. Molto fraseggio e pochissime emozioni per gran parte della prima frazione con le squadre che, nonostante un discreto ritmo, appaiono fortemente influenzate da una condizione atletica comprensibilmente precaria visto il lungo e forzato stop. Al 37′ Empoli molto pericoloso: Frattesi inizia l’azione, la sfera arriva sulla sinistra sui piedi di Balkovec il quale mette in mezzo per l’inserimento dello stesso centrocampista ex Ascoli che, di prima intenzione, manda a lato della porta di Scuffet di poco. Tre minuti dopo ci riprova Mastinu che rientra all’altezza del vertice dell’area di rigore calciando centralmente tra le braccia di Brignoli con il mancino. Al 45′ azione insistita degli Aquilotti: Bartolomei recupera una buona palla sulla trequarti e serve Mora il quale pesca Gyasi che, dopo un uno contro uno con Fiamozzi, calcia con il destro sopra la traversa. Ultimo sussulto di una prima frazione non indimenticabile.

La prima opportunità della ripresa è per i toscani con Ciciretti che ci prova dal limite con il mancino: Scuffet respinge anche se in maniera tutt’altro che sicura. Risponde la squadra di Italiano poco dopo con un mancino sporco di Marchizza sugli sviluppi di un corner battuto dalla sinistra: palla abbondantemente a lato. Ancora pericoloso lo Spezia al 50′ con una conclusione pericolosa ma centrale di Gyasi bloccata facilmente da Brignoli. Al 59′ brutto pallone perso a centrocampo da Nzola che regala la sfera a Mancuso: l’ex Pescara lancia bene nello spazio Frattesi il quale, complice il rientro di Capradossi, calcia debole e centrale tra le braccia di Scuffet. Al 63′ ancora un ottimo Mastinu dal limite con il mancino: palla fuori di poco alla sinistra di Brignoli. Al 66′, sugli sviluppi di un corner battuto da Ciciretti, Bajrami calcia di prima intenzione con il destro: conclusione velenosa che Capradossi spedisce con qualche brivido sopra la traversa. Al 70′ il neo entrato Zurkowski serve Ciciretti che ci prova ancora una volta dal limite con il mancino non trovando il bersaglio. Il risultato si sblocca al 72′: gran palla filtrante di Marchizza che pesca alla perfezione il neo entrato Ragusa il quale, a tu per tu con Brignoli, non sbaglia per il vantaggio spezzino. Male nel frangente Fiamozzi che non si abbassa assieme alla propria linea difensiva, tenendo in gioco l’attaccante avversario. Spinge lo Spezia, rinfrancato dal vantaggio: al 76′ Bartolomei mette in mezzo una gran palla, Brignoli esce male ma Capradossi, di testa, spedisce alto. Empoli alla disperata ricerca del pari nel finale: cross dalla destra su cui si fionda Moreo che di testa spedisce fuori, togliendo involontariamente la sfera a Bandinelli probabilmente meglio piazzato di lui per impattare a rete. Un minuto dopo grande occasione per gli ospiti: calcio di punizione battuto da Balkovec e colpo di testa di Romagnoli su cui è provvidenziale Scuffet. Ultimi assalti da parte dell’Empoli che non riesce tuttavia ad agguantare il pari: dopo 5′ di recupero il Sig.Abbatista decreta la fine del match che si conclude 1-0 in favore dello Spezia che può così continuare a sognare il paradiso con il Crotone ora distante solo 2 punti, in attesa del match dei pitagorici contro il Chievo.

 

 

TABELLINO –

SPEZIA-EMPOLI 1-0: Ragusa 72′

SPEZIA (4-3-3): Scuffet; Vignali, Erlic, Capradossi, Marchizza; Maggiore (Acampora 69′), Bartolomei, Mora (Terzi 86′); Mastinu (Ragusa 69′), Nzola (Galabinov 61′), Gyasi (Reinhart 86′) All.Italiano

EMPOLI (4-3-2-1): Brignoli; Balkovec, Sierralta, Maietta (Romagnoli 79′), Fiamozzi; Frattesi (Tutino 79′), Ricci, Henderson (Zurkowski 67′); Bajrami, Ciciretti (Bandinelli 86′); Mancuso (Moreo 67′) All.Marino

AMMONITI: Balkovec, Bartolomei

ESPULSI: –

ARBITRO: Abbattista di Molfetta