2 Aprile 2019

FIGC, restrizioni per acquistare i club: nasce la black list

BLACK LIST ACQUISTI CLUB SERIE B – Fondamentale punto di rottura rispetto al passato quello scaturito dal Consiglio Federale tenutosi quest’oggi: priorità della nuova governance della FIGC e del presidente Gabriele Gravina, sono state approvate all’unanimità le modifiche al regolamento in materia di partecipazioni societarie a livello professionistico. Ecco quanto riportato dal sito ufficiale della Federazione: “Nasce […]

Gravina

Gabriele Gravina, presidente della Lega Pro

BLACK LIST ACQUISTI CLUB SERIE B – Fondamentale punto di rottura rispetto al passato quello scaturito dal Consiglio Federale tenutosi quest’oggi: priorità della nuova governance della FIGC e del presidente Gabriele Gravina, sono state approvate all’unanimità le modifiche al regolamento in materia di partecipazioni societarie a livello professionistico. Ecco quanto riportato dal sito ufficiale della Federazione: “Nasce una sorta di ‘Black list’, che impedisce di acquistare una società a quei soggetti che negli ultimi cinque anni abbiano ricoperto il ruolo di socio, amministratore o dirigente con poteri di rappresentanza in ambito federale in società destinatarie di provvedimenti di esclusione dal campionato o di revoca dell’affiliazione dalla FIGC“. Presenti anche le dichiarazioni dello stesso Gravina: “È un richiamo al senso di responsabilità di tutti gli imprenditori che vogliono entrare nel mondo del calcio“. Il riferimento è chiaro: “Quei ‘liquidatori seriali’ di società che creano un danno diretto al territorio e un danno indiretto a tutto il calcio italiano. I requisiti di onorabilità e solidità finanziaria previsti devono essere soddisfatti anche dai soggetti che detengano il controllo delle persone giuridiche che intendano acquisire la partecipazione; dovranno garantire una capacità finanziaria ed economica tale da far fronte, in misura proporzionale alla partecipazione acquisita, alle attività di impresa derivanti dal fatturato medio degli ultimi tre esercizi, inoltre garantire per la Serie B e la Serie C, sempre in misura proporzionale alla partecipazione, una fideiussione bancaria a garanzia dei debiti sportivi scaduti per la stagione in corso“. Oggetto di discussione anche la COVISOC (Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio Professionistiche), con il direttore generale Marco Brunelli che ha presentato al Consiglio il progetto per il rafforzamento dei poteri di controllo.