Il pensiero del Direttore – Viaggiate e conoscete: quando la rubrica conta più del palmares per tornare in panchina
L'editoriale
Phil Inglis/Getty Images - Via One Football
Lo Spezia, dopo che Luca D’Angelo era rimasto in sella e dato segni di vita in una squadra che ha pagato due errori imperdonabili di Sarr, ha esonerato il proprio allenatore che evidentemente aveva perso la fiducia della dirigenza. La scelta per il sostituto è quantomeno inaspettata: Roberto Donadoni, fermo da 5 anni e reduce da 14 partite in Cina con esonero annesso e in Italia reduce dal 15° posto col Bologna del 2018. Insomma, non proprio il primo nome a cui pensare.
Augurando le migliori fortune all’ex CT della Nazionale nella fallimentare campagna europea del 2008, una riflessione sul turnover di allenatori soprattutto in Serie B è d’obbligo. Vedendo i nomi a spasso, di profili che nel recente/recentissimo passato hanno fatto bene ce ne sono ma è sempre più difficile rientrare in gioco tra nuove leve, santoni accompagnati da referenze (inspiegabilmente) positive e scelte sorprendenti come appunto quella di Donadoni.
Come evidenziato dal Fatto Quotidiano la scelta è stata supportata da Stillitano per la conoscenza ed amicizia che lo lega a Roberto Donadoni per un intreccio di 30 anni fa. La voglia di rimettersi in gioco dell’ex ala del Milan si verificherà sul campo ma, in chiusura, permettetemi una provocazione.
Allenatori bravi: viaggiate, conoscete, fate amicizia. Magari tra 30 anni (speriamo meno) un numero in rubrica conterà più di imprese sportive e campionati vinti per rimettervi in gioco