14 Ottobre 2025

🎤 Sampdoria, Bellemo: “Più a mio agio in centrocampo a due. Le difficoltà ci fortificano”

Le parole del giocatore sulla stagione

Fabio Fagiolini / IPA Sport / IPA

Il centrocampista della Sampdoria Alessandro Bellemo è intervenuto ai microfoni di Tuttosport per commentare l’esperienza. Ecco le sue parole:

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“Io mi sento bene. Sicuramente la vittoria aiuta a vedere tutto in modo positivo. La stavamo cercando da tanto. Non immaginavamo una partenza del genere. Una vittoria per il morale, oltre i tre punti. Quando sono arrivato a Genova c’erano aspettative ben diverse. Non siamo riusciti a incidere. Io in primis. Sono sempre abituato a dare le colpe a me prima che agli altri. Non l’ho vissuta bene. Ci tenevo a farmi apprezzare. Sono ripartito con tanta voglia di fare bene, sento di poterlo fare. C’è grande voglia di riscatto.

Posso giocare sia in centrocampo a due che a tre. Forse nel primo mi sento più a mio agio. Più che pensare di essere considerato un leader, a me interessa che i compagni abbiano stima di me. Cerco di impegnarmi ogni giorno al massimo. Anche quando le prestazioni erano negative la maglia sudata non è mai mancata. Il mister si è presentato benissimo in ritiro nonostante arrivassimo da una stagione difficile a livello mentale. Abbiamo iniziato male ma se si analizzano le partite non meritavamo così pochi punti. La piazza non poteva essere felice con 4 sconfitte di fila, ma non ero preoccupato. Ero convinto che sarebbe arrivata una prima vittoria. Ora dobbiamo fare lo step successivo.

Abbiamo tanti giocatori che possono giocare sulla trequarti. Sta al mister scegliere. Contro il Pescara Pafundi e Cherubini ci hanno dato una grossa mano nel ribaltare l’azione. Anche Coda ne ha beneficiato di conseguenza, più dentro l’area e vicino alla porta. Il nostro centrocampo è ben assortito. Il mister ha l’imbarazzo della scelta, può permettersi in base alle partite di scegliere interpreti diversi. Magari per fare possesso o fare pressione alta. Non esistono problemi. L’anno scorso abbiamo avuto difficoltà dettate dal fatto che la stagione era partita con altri obiettivi e non pensavamo di essere lì. Quello che è successo ha fortificato tantissimo il gruppo.

Noi siamo stati contestati, fischiati. Ma bisogna dire la verità. I tifosi ci sostengono dall’inizio alla fine delle partite, poi semmai si fanno sentire dopo. Al pubblico non si può dire niente. Col Pescara è stato fondamentale. I tifosi ci hanno aiutato nel ribaltare la partita. Non mi pongo obiettivi. L’obiettivo è sempre la prossima partita. Ora è quello di andare a Chiavari a fare i tre punti.”