23 Settembre 2025

🔎 Possibile RIVOLUZIONE del sistema arbitrale, è (anche) una questione di meritocrazia! Ma l’AIA si oppone duramente…

Le possibili novità

Catherine Ivill/Getty Images - Via One Football

L’edizione odierna di Repubblica ha dedicato un interessante approfondimento alla paventata rivoluzione del mondo arbitrale che potrebbe portare gli arbitri della CAN a staccarsi dall’AIA e a confluire in un nuovo organismo, finanziato direttamente da Lega Serie ALega B e FIGC, andando così a emulare il modello già vigente in Premier League.

Guarda TUTTA la Serie BKT: i match in diretta e gli highlights sono su OneFootball con LaB Channel! Scarica l’app di OneFootball e tieni premuto qui per acquistare LaB Channel in promozione a soli €69,99.

L’obiettivo è andare incontro alle sempre più frequenti richieste di maggiori compensi da parte dei diretti interessati e alla necessità di dare una dimensione più professionale e professionistica a una categoria le cui responsabilità, nel corso degli ultimi anni, appaiono essere sensibilmente aumentate. Ma non solo.

Il quotidiano evidenzia al contempo pure come il sistema attuale, affidato esclusivamente all’AIA, premierebbe soltanto sulla carta il merito: in realtà, però, risentirebbe spesso e volentieri dei rapporti di forza interni e delle pressioni delle sezioni locali. Il rischio è quindi quello che, alla fine, possano spesso emergere i profili più rappresentativi, a discapito di quelli più capaci.

La nuova proposta prevederebbe un direttivo a tre composto da FIGC, Lega Serie A e Lega B con il compito di nominare il designatore e il suo staff. Intorno agli arbitri si costruirebbe poi un vero e proprio team di supporto costituito da preparatori, medici, psicologi e match analyst. Dal canto suo, l’AIA, già privata del voto in Assemblea Federale, si oppone inevitabilmente con forza al potenziale scossone.