4 Agosto 2025

Le lezioni mentali che puoi apprendere dal poker

Il focus

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La componente mentale del poker

Se c’è una cosa che unisce ogni tipologia di sport, questa è senza dubbio la componente psicologica. In qualsiasi tipo di disciplina, anche in quella più fisica, governare la mente è parte del successo e della vittoria. Ogni giorno migliaia di atleti, nel mondo, sanno bene che la prima vera sfida da affrontare non è tanto quella contro avversari anche temibili, ma contro se stessi. Quando Seneca diceva, combatti contro te stesso, aveva già capito che la chiave di ogni vittoria sta nella capacità di governare la propria mente. L’aspetto psicologico è quello che più di ogni altro tiene in piedi il gioco del poker che, nei secoli, ha dimostrato di essere una disciplina della mente molto prima di essere un passatempo ed un divertimento. Con il poker è infatti possibile sviluppare alcune capacità cognitive che tornano poi utili in moltissimi altri ambiti della vita quotidiana. Dalla gestione del rischio alla lettura dell’avversario, passando attraverso la gestione dello stress per tenere a bada le proprie pulsioni ed i propri istinti. A rendere tutto più possibile ci pensa oggi uno strumento molto particolare che sta sempre più esplodendo e cioè il poker online.

Questo strumento offre la possibilità di migliorare molte delle proprie capacità mentali unitamente alla comodità di non dover spostarsi per raggiungere un casinò fisico. Il miglior modo per affinare le proprie capacità è infatti quello di fare molta pratica e oggi dalle piattaforme si può avere anche questo vantaggio.

I tratti del pokerista: dal calcolo alla resistenza

Il poker che sembra un gioco di solo intrattenimento ha in verità una natura così poliedrica da permettere di sviluppare tante competenze utili anche per la vita di tutti i giorni. Una delle più importanti competenze che permette di sviluppare è senza dubbio correlata al pensare in modo analitico. Davanti a ciascuna mano un giocatore non non ha solo delle carte ma una vera mappa da decodificare. Deve considerare le probabilità di riuscita di un punto, quali potranno essere le mosse avversarie e se al tavolo ci sia qualcuno che sta bluffando. In pochi secondi, bisogna avere lucidità e prontezza di rispondere con un processo continuo di analisi che tiene la mente sempre sotto pressione ed impone di agire con lucidità e freddezza.

Tutte queste abilità, a pensarci bene, ci vengono richieste quotidianamente per affrontare le sfide che si presentano nella nostra vita, ogni giorno. Anzi, giocare a poker aiuta proprio a comprendere quale sia il miglior modo per trarre vantaggio da situazioni in cui siamo fortemente messi sotto pressione.

Oltre allo sviluppo del pensiero analitico, il poker è un ottimo catalizzatore di emozioni. Al fianco del ragionamento logico, infatti, vi è un altro banco di prova che è rappresentato dalla forza della gestione della propria mente. Con il poker si impara a gestire le pulsioni legate alla rabbia, alla impulsività, alla voglia di avere tutto e subito. Bisogna infatti restare calmi per prendere decisioni consapevoli e, soprattutto, non farsi scoraggiare da una mano andata male. Per quanto non si può sempre vincere, si può sempre provare a fare del proprio meglio per portare a casa grandi risultati.

Il linguaggio non verbale del poker

Un elemento utile non solo agli esperti della comunicazione è l’esperienza che, attraverso il poker, si fa del linguaggio non verbale. Specialmente nel poker online, leggere l’avversario diventa davvero un talento importantissimo. Molti credono che questo sia quanto di più affascinante appartenga al mondo dei tavoli verdi ed in parte è vero. Il linguaggio non verbale, nel poker, è costituito da una serie di eventi e di azioni che bisogna imparare a decifrare per leggere nella mente dell’avversario. I tempi di reazione, la velocità di risposta, le attese più o meno lunghe in risposta ad una giocata. La capacità di saper osservare quanto accade intorno a noi richiede sensibilità, una alta soglia dell’attenzione e una buona dose di empatia. Tutte queste qualità sono estremamente funzionali ad orientarci nel mondo ed a vivere al meglio ogni relazione anche nella nostra vita privata. In quasi tutte le discipline sportive la capacità di leggere nella mente degli avversari è già un vantaggio.

Conclusione

Il poker non è solo un gioco di fortuna ma è una vera e propria arena in cui è possibile mettere in campo tutta le nostre forze per affinare ed acquisire diverse abilità e competenze. Una vera e propria palestra in cui imparare a gestire la propria emotività, riuscendo a prendere decisioni molto più razionali, informate e decisive. Il tutto imparando anche l’arte affascinante di saper leggere nella mente di chi abbiamo di fronte, divertendosi. Una mente sana per un corpo sano: il poker può davvero essere il miglior ricostituente per la nostra testa e per il nostro corpo.