18 Marzo 2023

Il sogno playoff del Como continua: 2-0 al Parma firmato Cerri-Arrigoni

Il bomber lariano apre le danze su assist di Ioannou, la punizione del centrocampista e l'espulsione di Circati completano l'opera biancoblù

Getty Images - Via One Football

Un obiettivo concreto per il Parma, quasi un sogno per il Como. Stiamo parlando di un posto ai playoff, che i crociati cercano di riprendersi (sono appena stati sorpassati dal Palermo all’ottavo posto, l’ultimo disponibile per accedere alla post-season) e che i lariani sognano di conquistare (al momento è distante sei punti). Allo stadio Sinigaglia, entrambe provano a dar continuità al proprio periodo positivo: la squadra di Longo è imbattuta da sei gare, quella di Pecchia ha subito un solo gol negli ultimi tre incontri. 

PRIMO TEMPO

Il Como parte subito fortissimo, al 5’ è già in vantaggio. Cerri smuove la difesa crociata con un velo geniale, Ioannou galoppa sulla fascia sinistra e innesca lo stesso numero 27, che con un diagonale chirurgico firma l’1-0. Il centravanti lariano non esulta, essendo nato e calcisticamente cresciuto a Parma. Gli uomini di Pecchia rimangono scossi dallo svantaggio, allora Vignali prova a tramortirli con una conclusione velenosa che sbatte sul palo e per poco non beffa Buffon. Invece i biancoblù viaggiano sulle ali dell’entusiasmo, tentando di colpire con ripartenze veloci e con le combinazioni del duo d’attacco, supportato dalla spinta costante degli esterni, Iaonnou e Vignali. Il laterale ex Spezia va nuovamente vicino al 2-0, ma questa volta Buffon ha un gran riflesso e gli dice di no. Di fatto, c’è solo una squadra in campo. Il Parma infatti gestisce un possesso palla mai pericoloso e fatica a infilarsi nella retroguardia lariana. Varcata la soglia della mezzora di gioco, però, anche il Como abbassa i ritmi e inizia quasi ad accontentarsi del risultato, perdendo lo spirito famelico dell’avvio di gara. Forse con un po’ troppo anticipo. 

SECONDO TEMPO

Al rientro dagli spogliatori Pecchia cerca subito una scossa: dentro Man e Inglese, fuori gli impalpabili Benedyczak e Charpentier. Il Parma comincia la ripresa con un piglio differente, ma dopo pochi minuti – come accaduto nel primo tempo – è costretto a capitolare. Arrigoni batte una punizione dal limite: la barriera si apre, Buffon non è particolarmente reattivo, il pallone finisce in rete. 2-0 Como. I lariani ora si difendono con grande compattezza, non lasciando spazi ai crociati, e poi ripartono con contropiedi fulminei. E proprio in questo modo, al 62’, indirizzano definitivamente il match a proprio favore. Cutrone si invola verso la porta, Circati lo sgambetta da ultimo uomo: l’arbitro Meraviglia estrae il cartellino rosso. Parma in dieci e missione rimonta che ora diventa praticamente impossibile. Anzi, Pecchia corre ai ripari e inserisce un difensore (Cobbaut) al posto di un centrocampista (Bernabè) per scongiurare una possibile imbarcata. Nei minuti rimanenti i crociati giocano con questo obiettivo, mentre i lariani si affidano ai giocatori provenienti dalla panchina per tentare di piazzare il tris. Ma il Parma resiste agli assalti biancoblù e “difende” il doppio svantaggio. Per il Como si allunga a sette la striscia di partite senza sconfitte e ora i playoff non sembrano più un semplice sogno.