20 Gennaio 2020

Un goal di Messias regala al Crotone il derby del “Marulla”: Cosenza infuriato per una rete regolare annullata a Sciaudone

COSENZA CROTONE – Posticipo delle grandi occasioni quello in programma nella 20a giornata del campionato di Serie B, il primo del 2020: allo “Stadio San Vito-Marulla”, infatti, si sfidano Cosenza e Crotone per un derby tutto calabrese che si preannuncia intenso e spettacolare. Padroni di casa che puntano al successo per risalire la china in […]

COSENZA CROTONE – Posticipo delle grandi occasioni quello in programma nella 20a giornata del campionato di Serie B, il primo del 2020: allo “Stadio San Vito-Marulla”, infatti, si sfidano Cosenza e Crotone per un derby tutto calabrese che si preannuncia intenso e spettacolare.

Padroni di casa che puntano al successo per risalire la china in classifica e dimenticare il pesante KO in extremis incassato a Castellammare di Stabia nell’ultima gara del 2019; pitagorici reduci, invece, da tre vittorie consecutive  che hanno consentito alla squadra di Stroppa di riavvicinare la vetta e vogliosi di ottenere un ennesimo successo per approfittare dei mezzi passi di Benevento e Pordenone, bloccate rispettivamente da Pisa e Frosinone nel weekend.

Braglia ritrova Kanoutè in mezzo al campo e schiera i suoi con un 3-5-2 speculare a quello pitagorico con Machach accanto a Rivière; risponde Stroppa con Benali dal 1′ e Messias a supporto di Simy.

La prima occasione la costruiscono i Lupi: cross dalla destra da parte di Bruccini per Rivière, murato però sul più bello da una buona diagonale difensiva di Golemic. Risponde il Crotone con un doppio squillo targato Messias: nulla di fatto però per l’ex Gozzano che non riesce a trovare il bersaglio grosso in entrambi i frangenti. Clamorosa opportunità per il Cosenza all’11’: Machach addomestica la sfera e serve in area Rivière che con il mancino sbatte sul legno. Due minuti dopo è però il Crotone a passare: sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto dal settore di destra da Barberis, il pallone termina sui piedi di Messias che con un tiro secco fulmina Perina per lo 0-1. La partita è splendida ed al 17′ i Pitagorici vanno vicini al raddoppio: grande discesa sulla sinistra di Mazzotta, palla dietro per Molina che calcia dal limite trovando la risposta di Perina. Incontenibile Messias questa sera con il fantasista rossoblú riceve palla al 25′ e calcia in porta: tiro centrale e bloccato dall’esterno difensore dei silani. È il Crotone a fare la gara nella prima frazione, facendo malissimo grazie alla qualità del proprio possesso palla ed, in particolare, grazie alle fulminanti ripartenze dei propri esterni ogni qualvolta ne ha la possibilità. Cosenza che fatica a trovare il guizzo negli ultimi metri nonostante un atteggiamento propositivo: al 44′ però Broh sfonda sulla sinistra e mette una grande palla all’altezza del dischetto che Baez cestina clamorosamente spedendo a lato.

Nessun cambio al via della ripresa. Buon avvio di secondo tempo del Cosenza: al 52′ bel cross dalla destra a premiare il sempre puntuale movimento di Rivière che aggancia solo per un attimo non riuscendo a capitalizzare. Al 55′ erroraccio in uscita del Cosenza: Barberis anticipa secco Kanoutè e lancia in profondità Simy con un dolce tocco di esterno il quale perde l’attimo dopo aver dribblato Perina non riuscendo a concludere a rete sciupando una clamorosa opportunità. Ci prova il Cosenza al 67′ con un tiro al volo di Bruccini: il centrocampista rossoblù raccoglie una ribattuta dopo un calcio di punizione battuto dai suoi sfiorando il palo con un velenoso destro. Prova il goal olimpico Barberis al 69′ direttamente da corner: Perina c’è e smanaccia il pallone. Braglia le prova tutte per riprendere il match ed al 70′ butta nella mischia il neo acquisto Asencio, il quale rileva Legittimo, per un Cosenza a trazione anteriore: 4-3-1-2 con Machach alle spalle del tandem offensivo composto dallo spagnolo e Rivière e con Baez terzino destro. Al 72′ clamorosa svista da parte della terna arbitrale: Sciaudone segna di testa dopo un corner battuto dai rossoblù ma per l’arbitro non è goal, nonostante la porta avesse varcato di almeno un metro (se non oltre), la linea. Tutto ciò nello stesso stadio e nella stessa porta del discusso goal fantasma di qualche settimana fa proprio tra Cosenza ed Empoli: clamoroso! Braglia inserisce anche Carretta al posto di Broh all’82’ cambiando nuovamente assetto tattico e passando al 4-4-2. All’85’ siluro di Machach da fuori: Cordaz letteralmente strepitoso nel togliere la sfera dal sette. Finale di gara comprensibilmente nervosissimo con il direttore di gara che fischia di tutto dando dimostrazione di aver definitivamente perso di mano la partita. Forcing dei Lupi nei 5′ di recupero: ci prova disperatamente Idda al 91′ ma il suo colpo di testa si spegne fuori.

E’ l’ultimo sussulto di un bel derby che si conclude con la vittoria di misura del Crotone, la prima in Serie B contro i cugini, e con la rabbia del Cosenza a causa della rete ingiustamente annullata a Sciaudone.

 

TABELLINO –

COSENZA-CROTONE 0-1: Messias 13′

COSENZA (3-5-2): Perina; Idda, Monaco, Legittimo (Asencio 70′); Baez, Broh (Carretta 82′), Kanoutè (Sciaudone 58′), Bruccini, D’Orazio; Machach, Rivière All.Braglia

CROTONE (3-5-2): Cordaz; Golemic, Marrone, Gigliotti; Molina, Crociata, Barberis, Benali (Gomelt 80′), Mazzotta (Mustacchio 62′); Messias, Simy (Maxi Lopez 77′) All.Stroppa

AMMONITI: Legittimo, Marrone, Barberis, Benali

ESPULSI: –

ARBITRO: Abbattista di Molfetta