7 Settembre 2018

Serie B a 19 o a 22? Attesa per la decisione del CONI: la cronaca della giornata

SERIE B DECISIONE CONI 19.00 – Non ci resta che aspettare la decisione del Coni che dovrebbe arriva da qui a breve. 18.35 – Parla anche Gravina, presidente della Lega di Serie C in attesa della sentenza odierna. Clicca qui per leggere l’intervista 18.17 – La sentenza dovrebbe slittare. Attesa dopo le 20. 18.10 – […]

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SERIE B DECISIONE CONI

19.00 – Non ci resta che aspettare la decisione del Coni che dovrebbe arriva da qui a breve.

18.35 – Parla anche Gravina, presidente della Lega di Serie C in attesa della sentenza odierna. Clicca qui per leggere l’intervista

18.17 – La sentenza dovrebbe slittare. Attesa dopo le 20.

18.10 – Ha detto la sua sulla sentenza odierna anche Massimo Secondo, presidente della Pro Vercelli, club in pole al ritorno in B in caso di ripescaggio. Clicca qui per leggere l’intervista

17.20 – Cresce l’attesa per la sentenza del Coni. Il collegio giudicante è in Camera di consiglio per deliberare. Una risposta dovrebbe arrivare sicuramente dopo le 19.

15.45 – Terminata l’ udienza. Successivamente i giudici si riuniranno con il Presidente del Collegio Frattini per procedere alle valutazioni. Le sentenze sono previste per la giornata di oggi.

15. 35 – Il Novara ha chiesto l’inammissibilità dei ricorsi di Siena, Ternana e Pro Vercelli: non avendo fatto ricorso il FIGC, secondo la tesi del club piemontese non potevano farlo neanche queste tre squadre.

15.25 – Si discutono ora i criteri dei ripescaggi. Ricorso della Ternana e Pro Vercelli contro il Novara, che vede interessato anche il Catania.  Due gli scenari possibili in caso di format a 22: a risalire potrebbero essere Catania, Novara e Siena, oppure sempre Siena con Ternana e Pro Vercelli.

15.15 – Legale della Ternana: “Intravedo nella difesa della federazione la difficoltà nel motivare un dispositivo difficile. Ci troviamo di fronte a una decisione presa senza avere i poteri. Sebbene, la situazione venga fatta passare come emergenza, nel campionato di serie B ci sono 3 soste”. A riportarlo è ternananews.it

15.10 – Legale del Siena: “Qui c’è un interesse privato che è stato mosso: noi 19 gestiremo piú soldi. Se i ripescaggi non esistono, perché sono state cambiate le noif? Perché è stato fatto un atto di imperio”.

15.05 –  La risposta dell’avvocato Di Cintio (Pro Vercelli): “Il diritto del ripescaggio esiste, è presente nell’articolo 2”.

15.00 – Intervento dell’avvocato della Procura federale: “Per noi non c’è il diritto al ripescaggio. Si parla semmai di un’eventuale integrazione, eventuale. Quindi la possibilità di farlo o non farlo. Con una situazione confusa, senza norme scritte che tutelino le decisioni, allora siamo nel caso che non esiste un vero e proprio diritto al ripescaggio.

Davanti a me ho il libro che ha investito Fabbricini al suo arrivo – scrive forzanovara.net – I poteri attribuiti al commissario sono i poteri del consiglio federale. Inutile girarsi attorno. Lui poteva fare queste modifica e giustamente ha preso le proprie decisioni”.

14.45 – Le parole in udienza dell’avvocato Napolitano (Figc):  “Non c’è nessuna norma che regoli la conformazione dell’organizzazione dei campionati. La decisione deve essere presa anno per anno tramite criteri che vengono stabiliti. E noi abbiamo fatto così. Stiamo assistendo ad un secondo campionato. Nell’ultimo mese e mezzo è partito un campionato giudiziario a 6 squadre ed è un campionato che si gioca senza esplosione di colpi.

Siamo qui dopo che ieri il Commissario Fabbricini è stato denunciato per abuso d’ufficio. E’ molto grave perchè trasforma un giudizio di legittimità in un processo penale con rito immediato. E’ stato incriminato; una cosa che trovo gravissima. Per me il Commissario aveva si il potere e aggiungo io il dovere di far partire il campionato e poteva farlo acconsentendo alla B a 19. Non ha violato nessuna regola, nessuna legge. Ha adottato modifiche di format di campionati che lui poteva fare. Ha avuto un pieno potere legittimo di autotutela. Il Commissario può adottare regole speciali e temporanee senza maggioranza. Perchè tali modifiche ha avuto effetti solo in B, non ha portato modifiche di promozioni e retrocessioni, quindi nessun danno per la A e la C. “. Lo riporta forzanovara.net.

14.35 – Concluse le arringhe dei legali dei club, si passa alle tesi della Lega B e Figc. Successivamente eventuali controdeduzioni dei club.

14.20 – Prende la parola Avv. Chiacchio durante l’udienza: “La delibera di Fabbricini è senza senso. Una decisione monopolistica che non rispetta le regole in vigore”. Lo riporta il Catanista.

14.10 – Si parla, in caso di ritorno a 22 squadre, di riapertura del mercato per almeno una settimana. Alla finestra anche squadre militanti in Serie D, come Bari e Messina, che chiederebbero a loro volta il ripescaggio in Lega Pro.

13.40 – Tra i temi trattati ci sono le modifiche alle Noif e l’assenza della doppia firma sui provvedimenti di modifica al format: quella del commissario Fabbricini era presente, mentre non veniva apposta la firma del segretario generale.

13.15 – Si entra nel vivo della giornata. Iniziato il dibattimento sui ricorsi presentati da Ternana e Pro Vercelli contro la decisione della Figc di modificare il format da 22 a 19 squadre.

13.10 – Terminato dibattimento in merito al ricorso presentato da LND, Lega Pro, AIC e AIA contro Coni e Figc, nella persona del commissario Fabbricini, per l’annullamento della delibera del Consiglio Nazionale Coni del 10 luglio 2018 sulla proroga della nomina del commissario e dei suoi vice.

13.00 – Avv. Chiacchio, pool difensivo Catania: “Penso si possa ripristinare il naturale format di 22 squadre cosi come era stato concepito. Ritengo che ridurre il campionato a 19 squadre sconvolgendo il format sia stato un arbitrio, al di la degli interessi di parte. Per me bisogna tornare a 22, ritengo sia giusto non sconvolgere le regole in corso. È un principio fondamentale in qualsiasi forma di giudizio”.

12.45 – Terminata la prima udienza: il tema è stato la controversia sul calcio femminile.

12.10Micheli, l’AD dello Spezia, si è schierato al fianco di Balata. Ecco le sue parole: “Il momento di estrema difficoltà in cui versa ormai da qualche anno il sistema calcio credo sia ben chiaro a tutti. Questa estate la difficoltà si è trasformata in vera e propria crisi, con il sistema che ha rischiato un tracollo senza precedenti.

Le decisioni assunte dagli organi preposti hanno garantito, oltre che la sopravvivenza del sistema in tempi al limite del possibile, una concreta riforma da tempo necessaria.
Negli ultimi anni, il numero di società fallite, scomparse, o in stato di permanente difficoltà, ha minato seriamente il nostro mondo; la sconsiderata gestione economico-finanziaria di alcuni è tra le vere cause che ha arrecato un danno incalcolabile al sistema calcio e alla sua immagine.

La Lega B ha avuto la forza di agire, ne ha sentito il dovere, con il supporto ed il sostegno delle consociate tutte. Nel caso non si fosse presa una posizione ferma, riteniamo non solo che il campionato 2018-2019 ad oggi non avrebbe ancora visto la luce, ma sarebbe rimasto congelato senza alcuna certezza in merito a composizione e format, causando tra l’altro ingenti danni economici.

Confermando il proprio sostegno al Presidente Balata, come sempre lo Spezia Calcio si rimette ed accetterà le decisioni degli organi competenti”.

12.05 – Nonostante le molte chiusure, non demorde Walter Taccone che chiede un risarcimento milionario ed una riammissione in Serie B per l’Avellino. Clicca qui

12.00 – Ha inizio la discussione: il primo ricorso discusso è quello inerente la decisione di Fabbricini di aver avallato la scelta della B a 19 squadre

11:50 – In caso di passaggio a 22 squadre, la Serie B ha già pensato a come recuperare le partite: le prime tre giornate verranno recuperate facendo incrociare le squadre ripescate e con le compagini che hanno recuperato a turno. Dalla quarta giornata in poi, invece, verrà fatto un nuovo calendario per non minare la regolarità del campionato.

11:39 – Sono due le possibilità in caso di passaggio a 22 squadre: o ripescaggio per Siena, Catania e Novara o sempre i toscani con Ternana e Pro Vercelli. Si attende con ansia la decisione.

11.20 – Balata: “Serie B a 19? Siamo partiti così perché l’unica soluzione” Per l’intervista completa clicca qui

Oggi è per la Serie B, e non solo, il giorno della verità. Si deciderà, dopo un’estate incandescente, il futuro di Catania, Ternana, Novara, Siena e Pro Vercelli che sperano nel ripescaggio in Serie B.