5 Aprile 2022

Cremonese-Alessandria, Longo: “Grande personalità, se siamo questi ci salviamo”

LONGO ALESSANDRIA CREMONESE – Al termine di Cremonese-Alessandria 2-1, ecco le parole del tecnico dei piemontesi Moreno Longo: “Noi meglio quando la Cremonese era in undici? La squadra ha fatto un’ottima partita, siamo venuti a giocare contro una squadra che ha quasi trenta punti in più e credo che oggi a livello di prestazione non […]

LONGO ALESSANDRIA CREMONESE – Al termine di Cremonese-Alessandria 2-1, ecco le parole del tecnico dei piemontesi Moreno Longo: “Noi meglio quando la Cremonese era in undici? La squadra ha fatto un’ottima partita, siamo venuti a giocare contro una squadra che ha quasi trenta punti in più e credo che oggi a livello di prestazione non si siano visti. Usciamo da qui con il rammarico di non aver portato via punti perché li meritavamo. Nel primo tempo abbiamo avuto quattro palle gol nitide per andare in vantaggio e non siamo stati cinici, la Cremonese ha segnato alla prima mezza occasione, poi è normale che le partite a volte sono più complicate quando si va in superiorità numerica perché gli spazi si riducono. La Cremonese si è chiusa e si fa fatica ad attaccare, dopo serve qualità negli ultimi metri. In qualche occasione Carnesecchi ci ha messo una pezza con due ottime parate, quando ci sono più spazi è normale che ci siano più situazioni da poter sfruttare. Ai ragazzi ho detto che se siamo quelli di oggi ci salviamo, non è facile venire qui con questa identità di gioco e personalità. Abbiamo creato più della Cremonese impedendole di sviluppare quanto fa di solito. Nel primo quarto d’ora in superiorità la squadra stava lavorando bene, poi per assurdo abbiamo inserito Marconi perché piovevano cross e dal suo ingresso si è smesso di trovare quel tipo di soluzione. Quando una squadra è così chiusa com’è giusto che sia non è mai  facile trovare gli spazi. Loro si sono trovati in doppio vantaggio con una giocata e mezzo, ero sicuro che avremmo segnato nella ripresa ma non dovevamo concedere il gol a Gaetano”