2 Agosto 2022

Vigorito: “Almeno 16 squadre in lotta per la promozione. Serie A2? Preferisco chiamarla Serie B”

VIGORITO BENEVENTO – Oreste Vigorito, Presidente del Benevento, ha parlato ai microfoni del Corriere dello Sport toccando tantissimi temi. Di seguito le sue parole riprese da ottopagine.it. “Benevento ha capito lo spirito e le intenzioni delle mie parole: quei primi seimila abbonamenti già sottoscritti sono lì a dimostrarlo. Non bisogna avere paura di dire le […]

Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images for Lega Serie B - Via One Football

VIGORITO BENEVENTO Oreste Vigorito, Presidente del Benevento, ha parlato ai microfoni del Corriere dello Sport toccando tantissimi temi. Di seguito le sue parole riprese da ottopagine.it.

“Benevento ha capito lo spirito e le intenzioni delle mie parole: quei primi seimila abbonamenti già sottoscritti sono lì a dimostrarlo. Non bisogna avere paura di dire le cose come stanno. Le faccio alcuni nomi dei nostri ragazzi: Mattia Viviani, 21 anni; Christian Pastina, 21 anni; Riccardo Capellini, 22 anni; Angelo Talia, 19 anni; Siriky Sanogo, 20 anni e potrei andare avanti. Abbiamo impostato un piano triennale, ragionato e razionale per impiegare al meglio le risorse disponibili: questa è l’unica strada che dovevamo e potevamo imboccare. Una società è sana se ha i conti in regola. Le esperienze vissute in questi anni ci hanno insegnato molto. Il calcio è un gioco meraviglioso; oggi, per raggiungere il massimo è più che mai necessario essere attenti alla gestione dei bilanci e delle risorse che ogni società ha a disposizione. Ed è ciò che a Benevento stiamo facendo”. 

PROSSIMO CAMPIONATO – “No, non mi piace l’etichetta di serie A2: noi siamo la serie B, il torneo che unisce l’Italia dal Nord al Sud; dal Sudtirol, storico neopromosso al Palermo, storico ritorno di un club che appartiene a tutto il calcio. Ci sono cinque capoluoghi di regione; ci sarà una massiccia risposta di pubblico, ci sarà un grande equilibrio, anche perché in campo non vanno i sindaci delle grandi città. La nuova serie B sarà talmente combattuta che, allo stato attuale, ci sono almeno 16-17 squadre potenzialmente in lizza per essere promosse. E 16-17 squadre che possono arrivare sedicesime o diciassettesime. Il bello di questo campionato sono le sue sorprese. Nell’ultima stagione c’era uno squadrone che, se avesse giocato in Serie A, sarebbe stato indiziato di qualificazione all’Europa League: malauguratamente è rimasto in B”.

CALCIO ITALIANO – “Macché Superlega: se il calcio è il nuovo oppio dei popoli, chi pensa solo ai soldi sta togliendo anche l’oppio. La strada da percorrere è tutt’altra: prezzi dei biglietti ribassati, agevolazioni per il pubblico femminile che ha sempre più voglia di andare allo stadio, purché non debba svenarsi. A Benevento stiamo andando in questa direzione e non torneremo indietro: è una questione di sopravvivenza. Dicono che il pallone sia un grande circo. Può essere. Ma bisogna stare molto attenti a che il circo non chiuda perché, quando lo spettacolo finisce, arrivano i clown”. 

PRELIEVO MUTUALITA’, VIGORITO NON CI STA – “C’è un piccolo articolo di un provvedimento, operativo dal 1^ gennaio 2023, che imporrà il prelievo di una percentuale della mutualità calcistica generata dai diritti tv, per girarlo ad altri sport. Questa è una cosa che non sta né in cielo né in terra. Faccio mie le parole di Gabriele Gravina, pronunciate dopo l’ultimo consiglio federale: la misura riguarda un ente privato che viene saccheggiato per finanziare altri organismi. La norma è fuori da ogni logica e mi auguro venga rivista”.