12 Dicembre 2021

Vicenza spuntato e sfortunato, Como col solito cinismo: 0-1 al “Menti”, biancorossi ultimi

VICENZA COMO CRONACA Allo stadio “Romeo Menti” il Vicenza ospita da ultimo in classifica un Como a cui il successo manca da ben 4 giornate di campionato. Entrambe le squadre arrivano al 17° turno con tantissimi indisponibili e sono costrette a reinventare i rispettivi undici di partenza. Il successo è necessario ai padroni di casa per coltivare l’ambizione di una sempre […]

VICENZA COMO CRONACA

Allo stadio “Romeo Menti” il Vicenza ospita da ultimo in classifica un Como a cui il successo manca da ben 4 giornate di campionato. Entrambe le squadre arrivano al 17° turno con tantissimi indisponibili e sono costrette a reinventare i rispettivi undici di partenza. Il successo è necessario ai padroni di casa per coltivare l’ambizione di una sempre più complessa salvezza e agli ospiti per tenersi a debita distanza dalle zone più calde della graduatoria.

A inizio gara il predominio territoriale è dei biancorossi, che si rendono pericolosi sugli sviluppi di corner con una deviazione lenta e centrale di Dalmonte da pochi metri. Al primo affondo, però, passano i lariani palesando tutti i limiti difensivi degli avversari. La Gumina riceve palla in profondità sulla destra, la porta sin dentro l’area attirando l’attenzione di tutto il reparto e poi premiando l’inserimento di Vignali. Il laterale destro cerca e trova il secondo palo con l’interno mancino. La reazione dei berici è furiosa e la sfortuna conseguente ha del clamoroso: nel giro di 3 minuti prima Ranocchia e poi il 2004 Mancini schierato titolare al centro dell’attacco a causa dell’emergenza infortuni colpiscono la traversa dal limite. La compagine di Cristian Brocchi continua a spingere e al 26′ costruisce un’altra opportunità col dialogo tra Dalmonte e Mancini che porta al tiro dal limite del primo, di poco alto. Al 35′ anche Di Pardo si rende pericoloso calciando di prima intenzione il cross dalla sinistra di Giacomelli in seguito al velo di Mancini. Facchin risponde presente e blocca in due tempi.

La ripresa comincia secondo il medesimo schema del primo tempo e infatti il primo tiro, anche se debole e centrale, giunge dopo appena un minuto da parte di Dalmonte. I ritmi del secondo tempo sono più bassi e il forcing del Vicenza perde di intensità, permettendo agli uomini di Gattuso di contenere meglio le offensive. Per una nuova pericolosa palla gol bisogna attendere il 68′, quando il subentrato Meggiorini gira di poco sopra la traversa di testa l’ennesimo cross morbido dalla sinistra di un instancabile Giacomelli. All’80’ Solini rischia un clamoroso autogol svirgolando un pallone innocuo all’interno dell’area. La traiettoria termina di poco oltre il palo alla destra di Facchin. Nel finale i veneti si sbilanciano ancor di più nel tentativo di pareggiare l’incontro, ma producono poco e anzi lasciano spazi ai lombardi come all’89’, quando Dalmonte si fa sottrarre palla da Gliozzi il quale poi si invola verso la porta ma calcia in maniera imprecisa. La chance finale per il Vicenza capita proprio in extremis a Meggiorini, che su un pallone scodellato al centro si coordina dopo il suo rimbalzo da pochi metri ma spara alto.

I biancorossi sono dunque ultimi in classifica e dimostrano una volta di più tutte le proprie falle ma anche tutta l’avversione della sorte nei loro riguardi. Il Como si conferma squadra pratica, cinica e compatta, capace di punire anche nelle giornate meno produttive sul fronte offensivo.