18 Aprile 2021

Empoli, il futuro è in casa: Tommaso Baldanzi, un 10 che vale dieci

TOMMASO BALDANZI EMPOLI – La narrazione del settore giovanile dell’Empoli ha regalato storie di grande calcio e notevoli calciatori. Profili che hanno assimilato gli strumenti forniti dalla compagine toscana per poi utilizzarli, con merito e risultati, tra i grandi. Un libro che potrebbe dotarsi di un nuovo capitolo dal titolo Tommaso Baldanzi. Classe 2003, trequartista […]

TOMMASO BALDANZI EMPOLI – La narrazione del settore giovanile dell’Empoli ha regalato storie di grande calcio e notevoli calciatori. Profili che hanno assimilato gli strumenti forniti dalla compagine toscana per poi utilizzarli, con merito e risultati, tra i grandi. Un libro che potrebbe dotarsi di un nuovo capitolo dal titolo Tommaso Baldanzi.

Classe 2003, trequartista per ruolo e vocazione, con le caratteristiche che disegnano gli elitari profili che appartengono alla categoria che, per antonomasia, incanta gli appassionati. Nato a Poggibonsi ma cresciuto a Castelfiorentino, il percorso calcistico di Baldanzi, fino ad ora, è marchiato dall’azzurro dell’Empoli (e della Nazionale, che ha difeso nell’Under 17). La ricerca del sodalizio toscano, basata su concetti noti e definiti che mirano a forgiare la conoscenza del calcio sublimata dalla tecnica, strumenti propedeutici ai risultati anche nei tornei disputati (sicuramente succedanei rispetto all’obiettivo principale, che deve restare la “creazione” di elementi utili per la prima squadra), ha regalato al florido vivaio un talento in grado di decidere lo Scudetto con la formazione Under 16 (annata 2018/2019) allenata da Antonio Buscè, tecnico che sta segnando il cammino di Baldanzi, con il quale ora condivide l’esperienza in Primavera, dove il 18enne è sicuramente il fulcro del disegno tattico.

Brevilineo, piede mancino, tecnica notevole e gestione dei tempi di gioco da elemento di spessore. Baldanzi ha lo smalto dei calciatori che incidono e l’intelligenza di quelli che insegnano, come dimostra la sua costante capacità di saper occupare gli spazi nella maniera corretta e funzionale allo sviluppo della manovra. I compagni lo cercano, lui sa farsi trovare e le sue giocate combinano estetica ed efficacia, come dimostrano i sette gol conditi tra quattro assist in sedici apparizioni nel Campionato Primavera 1 attualmente in corso.

Alessio Dionisi, allenatore della prima squadra, sempre propenso a dare fiducia e centralità ai giovani, l’ha portato in panchina in ben sette occasioni, ma l’esordio in cadetteria ancora deve arrivare (è ragionevole credere che, qualora la stagione dovesse avere l’evoluzione sperata dal club del presidente Corsi, ovvero la meritata promozione in Serie A, il ragazzo possa beneficiare di qualche minuto). Baldanzi ha comunque avuto l’opportunità di tastare il calcio professionistico, che gli ha dato il benvenuto in Coppa Italia, dove il ragazzo ha raccolto diciannove minuti tra la vittoria di Benevento e la sconfitta di Napoli.

La tradizione vive grazie a chi riesce a elevarne la continuità e, in questo caso, l’Empoli sa che il futuro può essere in casa: Baldanzi è pronto a spiccare il volo.