8 Luglio 2022

ESCLUSIVA PSB – Tangorra: “Coda ha fatto la scelta giusta. Il Bari sarà protagonista anche in Serie B. E sul Benevento…”

ESCLUSIVA PSB TANGORRA – Il campionato cadetto che verrà sarà la Serie B dei ricordi per Massimiliano Tangorra. L’ex difensore vanta oltre 200 presenze in cadetteria con squadre come Bari, Genoa, Ascoli, Perugia e Benvento. La nostra redazione ha contatto in esclusiva l’ex calciatore per discutere su alcuni temi. Tra le squadre che attualmente militano […]

ESCLUSIVA PSB TANGORRA – Il campionato cadetto che verrà sarà la Serie B dei ricordi per Massimiliano Tangorra. L’ex difensore vanta oltre 200 presenze in cadetteria con squadre come Bari, Genoa, Ascoli, Perugia e Benvento. La nostra redazione ha contatto in esclusiva l’ex calciatore per discutere su alcuni temi.

Tra le squadre che attualmente militano in cadetteria ha vestito la maglia del Genoa, che dopo 15 anni è tornato in Serie B. Fin da subito la società ha espresso la volontà di effettuare una rivoluzione, mantenendo però dei profili di esperienza in rosa. Secondo lei è la filosofia giusta per poter tornare in Serie A, oppure bisognava ripartire da zero?

“Cambiare dei giocatori che dopo la retrocessione possono aver accusato la delusione e aver perso un po’ di motivazioni, lo ritengo giusto e necessario. Come ritengo giusta la scelta della società di aver individuato alcuni giocatori che, il club conosce bene come persone prima e calciatori poi, su cui fare affidamento, e che possono mettere forza trainante per poter trasmettere anche ai nuovi arrivati una mentalità positiva”. 

Il Genoa si può dire che abbia già calato il primo colpo estivo: Massimo Coda. Nonostante il Lecce abbia raggiunto la massima serie, il capocannoniere della Serie B ha deciso di tornare in cadetteria. Come valuta lei questa scelta? E secondo lei, l’ambiente Genoa è la piazza giusta per poter giocare le sue carte?

“Parlo anche per l’esperienza che ho vissuto a Genoa. E’ un ambiente che ti stimola a prescindere da quelle che poi sono le proprie qualità. La piazza ti da tanto, risponde sotto ogni aspetto, soprattutto in termini di sostegno. Nonostante sia una città del Nord, sotto questo punto di vista sembra una città meridionale. Per cui ritengo che Coda abbia fatto la scelta più opportuna. Anche quest’anno ha dimostrato di essere un attaccante importante per la cadetteria. In una squadra attrezzata come il Genoa che punta a vincere il campionato non potrà che riconfermarsi. Piuttosto che essere un ”giocatore dei tanti” in Serie A, ha preferito  assumere un ruolo da protagonista in Serie B in una piazza come Genoa. Credo quindi sia stata la scelta giusta”

Parlando di promozioni invece, il Bari è, insieme a Sudtirol, Modena e Palermo, una delle squadre neo promosse in Serie B. Il campionato cadetto quest’anno sarà un A2 con tantissime squadre di vertice. Polito punta a formare una compagine giovane, a differenza della squadra dell’anno scorso. Per il campionato che si prospetta essere quello di Serie B, è la carta vincente per il Bari oppure, la poca esperienza in rosa potrebbe essere una grossa difficoltà?

“Il Bari sarà comunque portato a fare un campionato di vertice e importante. Polito cercherà di rinforzare tutti i reparti. Non si può pensare che la squadra dell’anno scorso, che ha comunque vinto bene in Serie C, possa fare altrettanto in B, in un campionato molto livellato dove ci sono tanti squilibri e dove c’è molta qualità. La proprietà ha ambizione, e vorrà sicuramente patrimonializzare l’investimento che ha fatto assumendo la squadra dai dilettanti. Ad oggi quindi rappresenta comunque una plusvalenza ma il Bari in Serie B assume ancor di più un interesse imprenditoriale ed economico per De Laurentiis. Nonostante quindi la volontà di creare una rosa giovane, vedo un Bari protagonista anche in Serie B”

In conclusione, un’altra maglia che ha vestito in Serie B è quella del Benevento. Tornando alla stagione passata della strega, secondo lei cosa è mancato alla compagine di Caserta per realizzare il sogno Serie A? Inoltre, cosa servirà quest’anno in più (vista anche la difficoltà del campionato) per centrare la promozione?

“Ciò che manca principalmente è la continuità di risultati. Il Benevento è stato ad un passo da vincere il campionato. Nelle ultime partite aveva ottenuto risultati importanti e anche negli scontri diretti, ma è venuto a mancare qualche risultato e ha perso il treno. Poi nel playoff purtroppo è sempre un terno all’otto. Quest’anno se non fa troppi stravolgimenti può essere un’altra squadra che insieme alle pretendenti, può puntare alla promozione in massima serie. Ci vorrà molto equilibrio, anche da parte della società che deve cercare di far stare sempre sereni i giocatori, perchè la Serie B è un campionato squilibrato, basta poco per trovarsi al vertice e puntare a vincere, come basta poco per trovarsi in fondo alla classifica”