Stroppa, ritorno a Foggia tra l’indifferenza dei tifosi
Giovanni Stroppa ha fatto ritorno in quel di Foggia, in occasione dell’anticipo di ieri dello Zaccheria in cui il suo Crotone è riuscito a battere i Satanelli per due reti a zero. Il tutto tra l’indifferenza generale di quasi tutta la tifoseria rossonera. Unica eccezione al momento della lettura delle formazioni, quando dagli spalti è […]
Giovanni Stroppa ha fatto ritorno in quel di Foggia, in occasione dell’anticipo di ieri dello Zaccheria in cui il suo Crotone è riuscito a battere i Satanelli per due reti a zero. Il tutto tra l’indifferenza generale di quasi tutta la tifoseria rossonera. Unica eccezione al momento della lettura delle formazioni, quando dagli spalti è partito qualche fischio al suo indirizzo, ma gesto del tutto isolato. L’atteggiamento della tifoseria, già annunciato alla vigilia, prevedeva la totale indifferenza verso l’allenatore che ha riscritto la storia recente dei pugliesi, riportandola in Serie B al termine della stagione 16/17 e stabilendo record su record, sia per quanto riguarda il numero di vittorie consecutive, che per il numero di reti realizzate. La scorsa estate, dopo la salvezza raggiunta in campionato al ritorno in B, è arrivato l’addio, nel pieno del caos giudiziario che ha coinvolto la società rossonera. Addio che ha deluso, e non poco, la piazza. Un segno di resa in un momento di estrema difficoltà per la squadra, che ad i sostenitori foggiani non è andato giù. Stroppa a fine gara ci ha tenuto a spendere parole di gratitudine verso la sua ex squadra e città: “Ho sempre Foggia nel cuore. Qui ho vissuto un’esperienza indimenticabile ed è emozionante tornarci. Posso dire di esser diventato l’allenatore più vincente nella storia di questa squadra, e per questo devo ringraziare la famiglia Sannella per avermi concesso l’opportunità di provarci ed alla fine, riuscirci. “