Una doppietta per rispondere presente: Spezia, Bidaoui può essere un valore aggiunto
BIDAOUI SPEZIA – Nel corso della sua carriera ha avuto modo di mostrare solo sprazzi della propria classe. Stagioni difficili quelle vissute da Soufiane Bidaoui, che in Belgio segnava poco e, nel corso delle prime esperienze italiane (Crotone, Parma e Latina) dava l’impressione di tanta fantasia ma poca concretezza. Nell’annata 2016-2017 approda all’Avellino, dove non […]
BIDAOUI SPEZIA – Nel corso della sua carriera ha avuto modo di mostrare solo sprazzi della propria classe. Stagioni difficili quelle vissute da Soufiane Bidaoui, che in Belgio segnava poco e, nel corso delle prime esperienze italiane (Crotone, Parma e Latina) dava l’impressione di tanta fantasia ma poca concretezza. Nell’annata 2016-2017 approda all’Avellino, dove non trova la via del gol ma ottiene una rinnovata fiducia per il campionato successivo, dove timbra il cartellino in tre occasioni. Legame, quello con la piazza irpina, che viene spezzato dal fallimento del club, che l’attaccante esterno nato in Belgio (in possesso anche di nazionalità marocchina) porterà sempre nel cuore, come da lui stesso dichiarato. Le richieste non mancano, a spuntarla è lo Spezia. Squadra costruita con pochi soldi ma con l’elemento che non ha prezzo: le idee. Nel 4-3-3 dei liguri il classe ’90 prende possesso della fascia sinistra, dove può sfruttare la propria tecnica e capacità di saper rientrare sul piede forte, il destro. Contro l’Hellas Verona arriva il primo gol (siamo alla quinta giornata di campionato), che ritroverà solo quattro mesi dopo, contro il Brescia. Partita pirotecnica quella tra le Rondinelle e gli Aquilotti, in un 4-4 nel quale Bidaoui ha trovato un’importante doppietta, arrivata grazie a giocate d’alta scuola come dribbling, accelerazioni, incisività. La trasferta del Rigamonti può essere il punto di (ri)partenza per un calciatore che ha ancora tanto da dare, a se stesso e ai propri tifosi.