9° turno: Top&Flop di Serie B

SERIE B TOP FLOP – Una classifica che si accorcia. Questa è la sintesi della giornata appena trascorsa nel campionato cadetto, la nona del calendario. Cade infatti la capolista, mentre trova la prima vittoria il fanalino di coda. E distanze che tornano nuovamente a ridursi, come da tradizione nel campionato di Serie B. Ma andiamo a vedere nel dettaglio i nostri top&flop di questo turno.

TOP

CITTADELLA  Dopo un periodo di appannamento, torna a far parlare di sé il Cittadella di Venturato. Il colpo in casa del Pescara è di quelli da ricordare: di fronte c’era la capolista del torneo, imbattuta in stagione e fin qui sempre vincente davanti ai propri tifosi. Una vittoria che sa di impresa. Un’impresa che porta la firma di Mattia Finotto, alla seconda rete consecutiva dopo quella della scorsa settimana contro il Brescia.

BENEVENTO  La strega sfrutta alla perfezione il doppio impegno casalingo: prima il successo contro il Livorno, poi la vittoria contro la Cremonese precedentemente ancora imbattuta. Contro gli uomini di Mandorlini i campani chiudono la pratica già nel primo tempo, grazie ai colpi di due dei suoi pezzi da novanta: Massimo Coda e Roberto Insigne. Le due sconfitte consecutive con Foggia e Pescara sembrano già un lontano ricordo.

LIVORNO  Era una partita già quasi decisiva per gli amaranto di Cristiano Lucarelli, ancora a secco di vittorie e inchiodati all’ultimo posto in classifica. E stavolta, a differenza delle recenti prestazioni al Picchi, i labronici entrano in campo con il piglio giusto, mostrando fin dalle prime battute le caratteristiche richieste dal proprio tecnico: grinta e cattiveria. Adesso la classifica fa un po’ meno paura.

FLOP

PADOVA  I biancoscudati non riescono più ad assaporare la gioia dei tre punti, scivolando nelle zone caldissime della classifica. Contro lo Spezia, davanti al proprio pubblico, poteva essere l’occasione giusta per riassaporare quella vittoria che manca addirittura dal primo settembre, ma gli uomini di Bisoli fanno fatica a pungere in avanti. E ora martedì la trasferta di Perugia, in quello che ad oggi è uno scontro diretto in pieno regola.

ASCOLI  Era una partita molto attesa dalla tifoseria bianconera, ma la squadra, a Livorno, è incappata in una giornata no, facendosi sovrastare dalla maggior determinazione degli amaranto.  Preoccupa soprattutto la difficoltà a trovare la porta, difetto emerso spesso in questa prima fase di campionato: né Ganz né Beretta sono riusciti fin qui a fornire il contributo atteso.

PESCARA  Dopo tante soddisfazioni, arriva il primo dispiacere per Bepi Pillon. Gli abruzzesi stavolta sono apparsi sottotono, imbrigliati da un Cittadella ben messo in campo e sempre pericoloso nei suoi tentativi offensivi: solo Fiorillo evita un passivo che sarebbe potuto essere ancor più pesante. Scivolone che dopo un inizio da favola può anche capitare. Basta però rialzare immediatamente la testa.