Serie B luxury edition: 9 club superano il turno di Coppa Italia, 5 battendo squadre di A

SERIE B COPPA ITALIA – Se qualcuno ancora nutrisse dubbi sul livello della Serie B 2022/23 basterebbe mostrargli i risultati dei 32esimi di Coppa Italia per dissiparli. Su 19 squadre qualificate per il turno (solo il Sudtirol era già caduto con la Feralpisalò), ben 9 l’hanno superato.

Sono state 11 le sfide in cui si sono contrapposti club cadetti a società di Serie A e ben 5 sono state vinte dai primi. Parma, Bari, SPAL, Modena e Cittadella hanno infatti superato Salernitana, Verona, Empoli, Sassuolo e Lecce. Oltre all’oggettivo plus dettato da una condizione fisica superiore (nonostante la data di avvio del campionato sia la stessa), pare che con un mix di individualità e organizzazione tattica il divario tra le due categorie sia meno ampio che in passato.

Troppo facile derubricare a calcio d’agosto i risultati conseguiti: il confronto tra quest’annata e le precedenti dimostra progressi notevoli. Sia organici che hanno mantenuto una solida identità come Bari e Cittadella che altri maggiormente mutati come quelli di SPAL e Modena sono sembrati nettamente più avanti nel percorso. Notevole, come sempre negli ultimi anni, la mano degli allenatori delle neopromosse: il successo dei gialloblù nel derby o quello dei pugliesi al “Bentegodi” portano la firma di Attilio Tesser e Michele Mignani. Anche Fabio Pecchia sta trasformando il Parma: il cantiere dei primi due anni della presidenza di Kyle Krause ora dà segni di compattezza e soprattutto di identità. I ducali hanno sofferto poco e niente contro la Salernitana, interpretando il copione della gara senza dubbi o frenesie.

La Serie B che inizierà venerdì è il torneo più livellato verso l’alto degli ultimi anni, presenterà ai nastri di partenza enormi campioni e tanti allenatori in rampa di lancio o in cerca di riscatto. Sono presenti tutti gli ingredienti necessari per il divertimento del pubblico e per l’ingrandimento di un brand in continua ascesa.