Prova di forza e calcio spettacolo, il Parma affonda il Pordenone. E’ 0-4 al “Teghil”

PORDENONE – PARMA

Allo stadio “Guido Teghil” di Lignano Sabbiadoro si affrontano Pordenone e Parma. I Ramarri necessitano del riscatto immediato dopo l’avvio shock delle prime due giornate, caratterizzato dalla pesante batosta sul campo della SPAL. I ducali, invece, si trovano in un buon momento dopo aver centrato il primo successo stagionale contro il Benevento tra le mura amiche: gli uomini di Maresca arrivano in Friuli per proseguire la strada intrapresa.

PRIMO TEMPO

Avvio di match piuttosto equilibrato col Parma che cerca di conquistare il pallino del gioco e il Pordenone intenzionato a sfruttare le ripartenze. I Ramarri ci provano con le iniziative offensive di Ciciretti, ma al 15′ trovano una grandissima occasione con Magnino che, dopo aver sfruttato la torre di Tsadjout, viene murato dall’intervento di Danilo a due passi dalla porta. I ducali, però, salgono in cattedra e concretizzano le loro avanzate al 19′ con la rete del vantaggio: sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Brunetta, El Mudo Vazquez svetta di testa e festeggia la sua prima rete con la squadra emiliana. I friulani reagiscono con una grande botta dai 20 metri di Falasco su cui Buffon respinge in maniera provvidenziale, poi ci pensa Danilo a spazzare definitivamente il pericolo. Gli uomini di Rastelli non riescono a rendersi pericolosi e al 38′ sono costretti a subire la rete dello 0-2: pennellata di Vazquez dalla destra, sponda di testa di Cobbaut, Jurić aggancia il pallone, si accentra e scaraventa il pallone alle spalle di Perisan. Nessun minuto di recupero e al 45′ le squadre tornano negli spogliatoi.

SECONDO TEMPO

Il Pordenone torna in campo evidenziando la propria voglia di riaprire il match. Il primo a provarci è Folorunsho con un calcio di punizione defilato, poi Ciciretti, abile a liberarsi delle marcature avversarie, meno nella conclusione che diventa facile preda della difesa ducale. Le parti sembrano essersi invertite, col Parma che attende gli avversari nella propria metà campo in attesa di innescare eventuali ripartenze. Al 61′ è El Kaouakibi a provarci dalla distanza, ma Buffon blocca in due tempi. Qualche minuto dopo, gli emiliani arrivano ad un passo dal tris con la traversa centrata da Brunetta. Maresca, però, non può che sorridere: lo 0-3 che mette in ghiaccio la partita arriva al 64′, con Inglese che raccoglie il prezioso suggerimento di Jurić dalla destra e trafigge il portiere Perisan. Torna alla gioia del gol anche l’attaccante classe ’91. Del Prato sfiora il poker con un colpo di testa, con l’estremo difensore friulano che compie un intervento spettacolare. I titoli di coda scorrono al 79′, con Man che, lanciato da Brunetta, si invola tutto solo in area di rigore, non lasciando scampo a Petriccione e Perisan. Cala il sipario al “Teghil”, con la prova di forza del Parma che si impone 0-4 sul Pordenone.

PORDENONE-PARMA 0-4: IL TABELLINO 

Marcatori: 19′ Vazquez (PA), 38′ Jurić (PA), 64′ Inglese (PA), 80′ Man (PA).

Pordenone (4-3-2-1): Perisan; El Kaouakibi, Sabbione, Barison, Falasco (dal 73′ Chrzanowski); Zammarini (dal 66′ Misuraca), Petriccione, Magnino (dall’80’ Pinato); Ciciretti (dal 72′ Pellegrini), Folorunsho (dal 66′ Cambiaghi); Tsadjout. Allenatore: Rastelli.

Parma (4-3-3): Buffon; Sohm (dal 57′ Busi), Cobbaut, Danilo, Del Prato (dall’82 Coulibaly); Jurić , Schiattarella, Vazquez; Mihăilă (dal 57′ Inglese), Brunetta (dall’85’ Iacoponi); Correia (dal 46′ Man). Allenatore: Maresca.

Arbitro: Sig. Maggioni di Lecco

Ammoniti: Zammarini (PO), El Kaouakibi (PO), Correia (PA), Falasco (PO)