8 Giugno 2022

Parma, Pecchia si presenta: “Sono in un club storico e ambizioso. Dovremo andare tutti nella stessa direzione”

PECCHIA PARMA – Il nuovo allenatore del Parma, Fabio Pecchia, è stato presentato in conferenza stampa nella giornata odierna. Le parole dell’ex tecnico della Cremonese riportate da “Parmalive.com”: “Ho lasciato la Cremonese perché avevo creato rapporti talmente profondi che mi piaceva lasciare in quel modo, dopo un successo così importante. Mi sono messo sul mercato e […]

PECCHIA PARMA – Il nuovo allenatore del Parma, Fabio Pecchia, è stato presentato in conferenza stampa nella giornata odierna. Le parole dell’ex tecnico della Cremonese riportate da “Parmalive.com”:

“Ho lasciato la Cremonese perché avevo creato rapporti talmente profondi che mi piaceva lasciare in quel modo, dopo un successo così importante. Mi sono messo sul mercato e c’è stata la possibilità di parlare con un club così storico, che mi intriga molto. Una sfida che mi dà emozioni, perché mi piace trasmettere emozioni. Parma, per la storia e la struttura, con un club ambiziosissimo mi ha dato questa spinta”.

Se avevo parlato anche con Ribalta? Ho parlato con tutti, anche con Ribalta, non solo con lui. Per me non cambia nulla, è una struttura solida che va avanti. Il mio riferimento è il club“.

Chi mi ha spinto a scegliere Parma? Le persone di riferimento del club. Qualche anno ho vissuto indirettamente la storia di questo club. Ci sono passato solo come tesseramento, l’ho sfiorato da giocatore. Ora mi ci ritrovo da allenatore. La scelta è perché questa storia così affascinante mi intriga. Poi la struttura ed una solidità importante. Oltre all’ambizione del presidente. Mi sembra tanta roba per prendere una decisione”.

Credo ci sia già un’ampia base nel gruppo su cui lavorare. Un punto fisso è quello della linea a quattro dietro, su questo si costruirà il gruppo. Poi a centrocampo e davanti vedremo. In rosa abbiamo giocatori validi, forti. Dobbiamo vivere la partita e provare a vincerla, al di là di modulo e numeri. L’idea è quella di una squadra che abbia voglia e intensità, sia in casa che fuori. Negli ultimi anni si è alzato il livello, con tante squadre che hanno nella A il loro habitat naturale. Dovremo preparare tutte le partite per vincere: la squadra deve spingere per vincere la prossima gara, ogni settimana“.

Cosa andrà cambiato in questa squadra? In questi due anni si è persa un po’ dell’energia positiva di cui una squadra ha bisogno. Il nostro primo obiettivo è ricreare questo clima: il primo passo dovrà farlo la squadra. Siamo noi in prima linea, è evidente. Servirà lavorare, servirà tempo, ma dobbiamo stringere e accelerare i tempi. Il presidente parlava di grande estate: c’è solo da lavorare, altro che grande estate”.

Replicare l’esperienza di Cremona? Nella mia carriera ho avuto esperienze tutte diverse. Club con politiche diverse, qui trovo una politica molto dichiarata e specifica: voglio creare un gruppo forte con un’identità precisa. Tecnica, tattica e soprattutto morale. Ci sono tanti giovani di valore, tanti stranieri: quanto prima dovremo avere uno stesso linguaggio. Serve grande voglia di lavorare e creare un ambiente altamente competitivo“.

Cosa penso in merito al mercato? Prima il presidente ha detto che gli piace lavorare tutti insieme. Qui c’è un club e una struttura importante. Ognuno dovrà dare il massimo nella sua sfera di competenza. Poi ci si confronterà, ma sempre in gruppo. Non sarà solo l’allenatore o la squadra, dovremo lavorare tutti nella stessa direzione. C’è un rapporto diretto con il club, ci parleremo e ci conosceremo. Poi si faranno delle scelte, tutti insieme, come club”.