6 Ottobre 2018

Le pagelle di Foggia – Ascoli: promossi e bocciati

In una partita scoppiettante e ricca di gol e emozioni sono gli attacchi a prevalere sulle difese. Però i migliori in campo sono due centrocampisti, Gerbo da una parte e Troiano dall’altra. Grassadonia azzecca i cambi, Vivarini meno. Sfortunato Perucchini Foggia Bizzarri. Incolpevole sui due gol dell’Ascoli, si fa trovare pronto su un paio di […]

In una partita scoppiettante e ricca di gol e emozioni sono gli attacchi a prevalere sulle difese. Però i migliori in campo sono due centrocampisti, Gerbo da una parte e Troiano dall’altra. Grassadonia azzecca i cambi, Vivarini meno. Sfortunato Perucchini

Foggia

Bizzarri. Incolpevole sui due gol dell’Ascoli, si fa trovare pronto su un paio di conclusioni dal limite dei bianconeri. Voto: 6

Loiacono. Non è al meglio e si vede nella traballante difesa foggiana. Dalla sua parte arriva il pareggio dei bianconeri, non rientra in campo dopo l’intervallo. Voto 5,5 (46° Tonucci. Entra ad inizio ripresa e la retroguardia rossonera migliora un po’, anche se in quache circostanza soffre. Fondamentale la sua presenza per sventare l’arrembaggio finale dei bianconeri. Voto 6,5)

Camporese. Nel difficile primo tempo della difesa rossonero è forse il meno responsabile. Meglio nella ripresa, grazie anche alla presenza di Tonucci. Voto 6

Martinelli. In difficoltà per tutta la partita, nel finale si lascia sfuggire in un paio di circostanze Rosseti, rimediando anche una sacrosanta ammonizione.Voto 5

Gerbo. Non era dato in campo, è l’anima della squadra rossonera, anche quando il Foggia soffre la spinta dei bianconeri. Rapido in occasione del decisivo 3-2, anche se aiutato dall’imbambolimento della difesa dell’Ascoli. Voto 7,5

Busellato. Protagonista nel gol del 2-1, con la conclusione dal limite miracolosamente respinta da Perucchini, ma poi fatica a trovare la posizione e va spesso in difficoltà. Voto 5,5 (55° Ciciarelli. Entra nel momento di maggiore difficoltà del Foggia e, pur senza brillare troppo, contribuisce a rianimare un po’ i rossoneri. Voto 6)

Carraro. Per un’ora fatica tantissimo nel centrocampo rossonero spesso sovrastato da quello biaconero. Meglio nell’ultima parte della partita. Voto 6

Deli. Insieme a Kragl è il protagonista del micidiale quarto d’ora nel quale il Foggia ribalta lo svantaggio iniziale. E’ suo il gol dell’1-1, sempre pericoloso ma soffre la dinamicità del centrocampo bianconero.Voto 6,5 (85° Rizzo ng)

Kragl. In dubbio fino a poche ore dalla partita, Grassadonia ha fatto di tutto per recuperarlo. E i 90 minuti odierni spiegano ampiamente perchè. Protagonista in quasi tutte le azioni pericolose del Foggia, mette lo zampino in tutti e tre i gol. Voto 7

Galano. Parte benissimo, trova anche il gol del momentaneo 2-1 poi però un po’ si spegna e si accende solo raramente. Voto 6,5

Mazzeo. Non sembra essere in grande giornata, spesso anticipato dai difensori bianconeri. Però è decisivo in occasione del gol decisivo, con quello stacco e colpo di testa tra i due centrali bianconeri che il solo il miracolo di Perucchini impedisce che si trasformi in rete. Voto 6

All. Grassadonia. Il quarto d’ora che la sua squadra gioca dal vantaggio dell’Ascoli fino a poco dopo il 2-1 è da antologia del calcio, con azioni in velocità che mandano in tilt gli avversari. Però poi la sua squadra scompare e soffre la vivacità e l’organizzazione dei bianconeri. Le sostituzioni della ripresa cambiano nuovamente volto alla partita, lui è bravo a non sbagliarle. Voto 6,5

ASCOLI

Perucchini. Partita davvero sfortunata la sua, sul primo gol forse poteva essere un po’ più reattivo ma non era facile. Poi nelle altre due reti compie delle autentiche prodezze, vanificate però dalla sua difesa. Voto: 6

Laverone. Parte benissimo, con il cross per il gol di Brosco e quando spinge è sempre incisivo. Ma nel quarto d’ora in cui il Foggia trova i due gol soffre tantissimo in fase difensiva. Anche il terzo gol arriva dalla sua parte. Voto 5,5

Padella. Unn deciso passo indietro rispetto alla partita precedente. Insieme a Brosco riesce quasi sempre a limitare Mazzeo che, però, non può colpire così indisturbato come in occasione del gol decisivo. Si addormenta (insieme ai compagni di reparto) anchge in occasione del gol del 2-1. Voto 5

Brosco. Il gol dell’illusorio vantaggio iniziale lo fa diventare il capocannoniere della squadra. Ma il suo “mestiere” è difendere e questa volta non lo svolge certo al meglio. Soprattutto in occasione del 3-2.Voto 5,5

Quaranta. Vivarini in settimana aveva detto che può giocare sulla sinistra, il campo dimostra esattamente il contrario. Sempre in difficoltà in fase difensiva, ha gravi responsabilità sia sul secondo che sul terzo gol. Sbaglia diversi passaggi, in fase di spinta si vede solamente una volta. Voto 4,5

Troiano. Finalmente si rivede in bianconero il giocatore che si ricordava ai tempi dell’Entella. Sicuramente gli giova la presenza di Addae al fianco ma si vede subito che è tonico e fisicamente in crescita. Per un’ora, insieme proprio ad Addae, domina il centrocampo avversario (a parte i 10 minuti dallo 0-1 al 2-1). E’ l’ultimo a mollare (solo a fine partita) Voto 7

Addae. Il calcio a volte è sin troppo semplice, con lui titolare il centrocampo bianconero cambia radicalmente volto, in particolare in agonismo e aggressività. Stranamente sostituito dopo un’ora Voto 6,5 (62° Frattesi. Non è certo responsabilità sua, ha caratteristiche diverse da Addae, ma il suo ingresso coincide con il leggero calo dei bianconeri. Un paio di buoine giocate, un paio di errori e una differente fisicità che purtroppo si nota. Voto 5,5)

Cavion. Dopo un avvio in sordina si accende a metà primo tempo. Suo il tiro deviato da Ganz per il 2-2, prova il bis sul finire del primo tempo. Discreta ripresa ma grave la mancata copertura su Gerbo in occasione del 3-2.Voto 5,5

Ninkovic. Ormai è chiaro che è lui il giocatore in più dell’Ascoli che, però, la squadra deve imparare a servire meglio sulla trequarti dove sa essere decisivo. Meno incisivo se deve andare a cercare palloni a metà campo o addirittura dietro. Prova a trascinare e ad ispirare la squadra anche nel finale, una piacevole conferma. Voto 7

Beretta. Come al solito tantissimo movimento, si propone spesso ma non è mai incisivo e, in un paio di occasione, rallenta un paio di buone ripartenze. Voto 5,5 (68° Rosseti Entra cona la giusta carica, si rende in un paio di occasioni pericoloso, sembra un giocatore diverso rispetto all’ultima partita. Voto 6)

Ganz. Finalmente si sblocca, con un gol dei suoi da rapinatore dell’area di rigore. Molto vivo e presente nelle azioni offensive dei bianconeri, sfiora il raddoppio ad inizio ripresa con un gran tiro a giro. Voto 6,5. (81° Baldini ng)

All. Vivarini. Per un’ora circa è il miglior Ascoli della stagione, cosa ancor più meritevole considerando l’avversario che aveva di fronte. Poi ile sostituzioni, soprattutto quella di Addae, cambiano un po’ la situazione, anche se poi in concreto è la difesa a tradire. Male Quaranta a sinistra. Voto 5,5

Arbitro Maggioni. Partita non difficile da arbitrare, anche se lascia a dir poco interdetti la gestione dei gialli. Al limit il gol annullato ad Addae, così come quello convalidato a Ganz. Voto 5,5