8 Marzo 2020

Le pagelle di Entella – Ascoli: promossi e bocciati

Tutti promossi nell’Entella, tutti bocciati (qualcuno in maniera pesante) nell’Ascoli. Pagelle scontate per una partita che di fatto ha visto in campo una squadra sola, con i bianconeri che praticamente sono rimasti in albergo. Molto bene il centrocampo ligure (da rivedere contro un avversario più tosto), imprendibile per la difesa dell’Ascoli De Luca. La formazione […]

Tutti promossi nell’Entella, tutti bocciati (qualcuno in maniera pesante) nell’Ascoli. Pagelle scontate per una partita che di fatto ha visto in campo una squadra sola, con i bianconeri che praticamente sono rimasti in albergo. Molto bene il centrocampo ligure (da rivedere contro un avversario più tosto), imprendibile per la difesa dell’Ascoli De Luca. La formazione di Stellone è praticamente senza centrocampo, non brillano Morosini e Ninkovic, Scamacca non riesce a dare la scossa

ENTELLA

Contini. Quasi inoperoso per tutto il primo tempo proprio al 45° con un guizzo evita il possibile 3-1 di Trotta. Si ripete ad inizio ripresa su Sernicola, nel recupero sbaglia il tempo dell’uscita ma Ninkovic non approfitta. voto 6,5

Settembrini. Nella prima mezzora spinge tantissimo e sfonda spesso sulla sinistra. Poi, con l’Entella sul 3-0, diventa più prudente e si preoccupa più di difendere le sterili avanzate dei bianconeri. voto 6,5

Poli. Pronto a sfruttare la dormita della difesa bianconera e a siglare il 2-0 che indirizza la partita. Tiene a bada senza troppe difficoltà gli attaccanti bianconeri. voto 7

Pellizer. Trotta lo anticipa una volta sola sul finire del primo tempo, poi trascorre un pomeriggio tranquillo. voto 6

Sala. Rispetto a Settembrini spinge meno nella prima mezzora, poi si applica con attenzione e senza disattenzioni nella fase difensiva. voto 6

Mazzitelli. Schierato finalmente titolare fa ampiamente la sua parte e nel finale di tempo sfiora anche la soddisfazione personale. Facilitato dall’inconsistenza del centrocampo avversario. voto 6,5

Paolucci. Ha il grande merito di sbloccare la partita con un perfetto destro che termina nel sette, poi domina gli avversari fino a che un piccolo problema muscolare lo costringe a lasciare il campo (nell’intervallo). voto 7 (dal 46° Toscano. Entra con la giusta determinazione e non fa certo rimpiangere Paolucci. Sfiora anche il gol ma Leali è pronto a respingere la sua conclusione da dentro l’area. voto 6,5)

Dezi. Detto che l’inconsistenza del centrocampo bianconero lo facilità, probabilmente l’Entella aveva in mente il giocatore che si è visto in questi 90 minuti quando ha deciso di acquistarlo a gennaio. Sempre nel vivo dell’azione, serve con puntualità le punte e libera spesso i compagni al tiro. voto 7

Schenetti. La sua vivacità mette subito in difficoltà la retroguardia bianconera. Leali prima e un difetto di mira poi gli negano la gioia del gol . voto 6,5 (dall’81° Nizzetto)

Morra. E’ il meno brillante dell’attacco ligure, anche se fa ampiamente la sua parte, aprendo i varchi per l’inserimento dei suoi compagni di reparto. voto 6

  1. De Luca. Ispirato, è tra i principali protagonisti dell’avvio veemente dei suoi. Serve con i tempo giusti Paolucci al limite dell’area in occasione dell’1-0, si procura e realizza il rigore che di fatto chiude i conti. Sfiora più volte la doppietta. voto 7,5

Boscaglia (allenatore). Aveva chiesto una prestazione di spessore e i suoi ragazzi lo accontentano sotto ogni punto di vista, indubbiamente aiutati dalla pochezza degli avversari. Forse ha trovato lo schieramento ideale a centrocampo, anche se serve la controprova contro avversari più ipegnativi. Voto 7

ASCOLI

Leali. La conclusione di Paolucci sull’1-0 è angolata ma non appare irresistibile. Nulla può sugli altri gol, ne evita un altro paio con buoni interventi. voto 5,5

Andreoni. Nel caos di una difesa a dir poco disorganizzata, in occasione del 2-0 resta senza avversario e non si capisce chi dovrebbe marcare. L’Entella spinge meno dalla sua parte, a sua volta si vede poco in fase di spinta. voto 5

Sernicola. Nel disastro generale della difesa bianconera, ancora una volta nella prima mezzora sulla sua fascia gli avversari banchettano. In avvio di ripresa ha l’occasione per riaprire la partita ma tira addosso a Contini. voto 4,5

Gravillon. Nei primi 25 minuti la difesa bianconera sbanda paurosamente e lui è spesso fuori posizione. Un po’ meglio con il passare dei minuti ma ormai la partita è decisa. voto 5

Valentini. Semplicemente imbarazzante,  De Luca lo “scherza” con irrisoria facilità in occasione del rigore. Sembra un altro giocatore rispetto a quello visto l’anno passato. voto 4

Eramo. Ci si accorge della sua presenza in campo solo a fine primo tempo quando bisticcia con un avversario. Un fantasma, trotterella a centrocampo mentre gli avversari corrono, non ha le qualità per impostare, non riesce neppure a difendere. Impresentabile. voto 4 (dal 79° Troiano ng)

Cavion. Nelle ultime partite era sempre stato il migliore dell’impresentabile centrocampo bianconero, con l?Entella anche lui si prende una pausa. Non si vede mai, esattamente come il compagno di reparto. voto 4

Brlek. Stellone continua a schierarlo sulla fascia e lui continua a dimostrare di non essere a suo agio. Però gli unici spunti dell’inguardabili primo tempo bianconero arrivano dai suoi piedi. Troppo poco, comunque. voto 5  (dal 55° Pinto. Non poteva esordire in un momento peggiore. Si adegua subito alla situazione, tocca in tutto un paio di palloni ma era difficile aspettarsi la scossa da lui. voto 5)

Morosini. Schierato sulla fascia si vede raramente e non incide mai. Una brutta prestazione, la prima da quando è arrivato in bianconero. voto 5  (dal 55° Scamacca. In panchina a sorpresa, entra a partita ormai decisa. Prova a fare qualcosa, ha una buona opportunità ma la spreca. voto 5,5)

Ninkovic. Non è certo facile giocare in una squadra che non ha centrocampo e che non riesce a costruire nulla. Però anche il serbo ci mette del suo, abulico e poco brillante. voto 5

Trotta. Un paio di buoni spunti, ha una buona opportunità a fine primo tempo ma Contini è pronto. L’esordio scoppiettante a Livorno aveva illuso… voto 5

Stellone (allenatore). Due punti in 5 partite, 11 gol subiti e 5 realizzati. I numeri dicono molto, non tutto, della situazione dell’Ascoli sotto la sua guida. La squadra vista a Chiavari non ha né capo né coda e, soprattutto, sembra in preoccupante disarmo. Non sarà facile per lui trovare il bandolo della matassa. Voto 4

Robilotta (arbitro). Partita sin troppo semplice da arbitrare, vede bene in occasione del rigore, è netto il fallo di Valentini su De Luca. voto 6