26 Novembre 2021

Joan Gonzàlez, il Lecce ha scommesso sul talento

JOAN GONZALEZ, LA NUOVA JOYA DEL LECCE JOAN GONZALEZ LECCE – Il lavoro svolto nel recente passato dal Lecce con il settore giovanile e in maniera più ampia con i talenti del domani, è legittimamente sotto gli occhi di appassionati e interessati. Una rete scouting capillare, attenzione ai prospetti, intuito articolato in una metodologia accurata […]

Photo by Maurizio Lagana/Getty Images - Via OneFootball

JOAN GONZALEZ, LA NUOVA JOYA DEL LECCE

JOAN GONZALEZ LECCE – Il lavoro svolto nel recente passato dal Lecce con il settore giovanile e in maniera più ampia con i talenti del domani, è legittimamente sotto gli occhi di appassionati e interessati. Una rete scouting capillare, attenzione ai prospetti, intuito articolato in una metodologia accurata e qualitativa. La promozione in Primavera 1 ottenuta al termine della passata stagione, la valorizzazione degli elementi, la fiducia accompagnata dalla possibilità di mettersi in mostra: tanti piccoli dettagli che, sommati e sublimati, rendono i salentini una compagine sicuramente all’avanguardia sotto questo punto di vista.

I meriti, risalendo la piramide, vanno sicuramente ripartiti tra Pantaleo Corvino (Responsabile dell’Area Tecnica), Gennaro Delvecchio (Responsabile del Settore Giovanile) e i restanti componenti di uno staff che sa guardare tra i confini e oltre. La Joya dell’annata 2020/2021 è stato, senza troppi dubbi, Pablo Rodriguez, approdato dal Real Madrid in punta di piedi e consacratosi come uno dei migliori elementi della categoria per qualità più che per età. Sono partiti i ballottaggi per raccogliere la sua eredità in questa stagione: uno dei candidati è sicuramente lo spagnolo Joan Gonzàlez.

JOAN GONZALEZ, IL LECCE PARLA NUOVAMENTE SPAGNOLO

Approdato in giallorosso lo scorso agosto, la provenienza del classe 2002 è di quelle nobili, dato che parliamo della rinomata cantera del FC Barcelona. Un percorso, quello di Gonzàlez, che comincia nel Cornellà, prima di passare in blaugrana nel settembre 2019. Due stagioni, l’ultima con la formazione Juvenil A (spogliatoio condiviso con Gavi, ora lanciato nel grandissimo calcio) e il conseguente approdo in Italia. Un’operazione che ricorda quella di un calciatore citato poc’anzi, ovvero quel Pablo Rodriguez che tante risposte positive ha fornito finora.

Questa volta parliamo di un centrocampista, che in Spagna è nato in mezzo al campo prima di evolversi come difensore centrale. Una posizione cruciale nella cantera del Barcelona, dove l’azione deve essere avviata con precisione e qualità, per permettere di poter arrivare in zona di rifinitura e conclusione con palloni giocabili al meglio. Era questo che cercava di fare Gonzàlez, solitamente propenso staccarsi e avanzare palla al piede prima di smistare la sfera con passaggi sempre utili alla manovra, orizzontali o verticali in base alla situazione, che Joan è molto bravo a riconoscere e affrontare.

Sotto la guida di Vito Grieco, allenatore di un Lecce Primavera attualmente nella zona rossa della classifica, Gonzàlez ha ripreso le redini del centrocampo, di cui gestisce le chiavi assieme a Catalin Vulturar, altro profilo Made in Corvino da seguire con attenzione (inserito dal noto The Guardian tra i 60 migliori talenti della “Next Generation”). La prima capacità dell’iberico da menzionare è quella già parzialmente citata, ovvero l’interpretazione della circostanza che, in una zona nevralgica del campo, è sicuramente quello che fa la differenza. Joan riconosce e sceglie, non si affida alla casualità ed elargisce palloni intrisi di tecnica e serenità.

Schierato in un centrocampo a due oppure a tre, non necessita di particolari condizioni tattiche per rendere al meglio. Giocatore di palleggio, applica la tecnica con personalità e visione, tratti sicuramente segnati in positivo dal passato in un’eccellenza mondiale come La Masia. Elemento associativo e dinamico, caratterizzato da grande senso della posizione, è molto abile nello smarcamento in zona luce, favorendo così le giocate dei compagni, e al contempo è sicuramente presente anche quando bisogna interdire, in particolar modo con un sacro principio della tattica individuale (o tecnica applicata) quale l’intercettamento.

Fisicamente già pronto per palcoscenici superiori, la giovane età lascia ovviamente spazio a margini di miglioramento su tutte le ramificazioni calcistiche del ragazzo. Il suo è un profilo che in società tengono in considerazione, non a caso si allena con la prima squadra ed è anche stato portato in panchina nel match casalingo contro il Cosenza. Dopo Pablo Rodriguez, il Lecce ha deciso di parlare nuovamente spagnolo: Joan Gonzàlez si candida a essere il nuovo crack giallorosso.