11 Settembre 2021

Frosinone e Perugia sotto le aspettative: le squadre impattano sullo 0-0 allo “Stirpe”

FROSINONE PERUGIA CRONACA – Sulle ali dell’entusiasmo dettato dalle due ottime prestazioni in avvio e da un finale di calciomercato da protagonisti, i tifosi del Frosinone riaccolgono la squadra al “Benito Stirpe” per la sfida col Perugia. La compagine umbra, dal canto proprio, è vogliosa di riscattare il KO interno con l’Ascoli e dare continuità alle buone indicazioni giunte sia da quella […]

FROSINONE PERUGIA CRONACA – Sulle ali dell’entusiasmo dettato dalle due ottime prestazioni in avvio e da un finale di calciomercato da protagonisti, i tifosi del Frosinone riaccolgono la squadra al “Benito Stirpe” per la sfida col Perugia. La compagine umbra, dal canto proprio, è vogliosa di riscattare il KO interno con l’Ascoli e dare continuità alle buone indicazioni giunte sia da quella sconfitta che dalla precedente vittoria sul Pordenone.

La partita non inizia a ritmi altissimi, ma la fase di studio è rotta al minuto 8 dagli ospiti. Murano arriva a calciare nello specchio dopo una bella triangolazione con Kouan, autore di un ottimo filtrante, ma Ravaglia prima mura l’attaccante in uscita e poi respinge anche il tentativo di Lisi. Al 14′ è ancora il giovane incursore a illuminare la scena calciando dai 18 metri di sinistro e sfiorando l’incrocio dei pali. I ciociari paiono spenti nella fase iniziale di match. Il primo guizzo della squadra di Fabio Grosso giunge al 20′: strappo sulla trequarti di Zerbin che riesce a entrare in area con facilità ma poi litiga col pallone perdendo un tempo di gioco prima di allargare per Ciano, il quale calcia senza potenza e precisione. A confermare il risveglio dei padroni di casa è il tentativo dai 25 metri al 22′ di Garritano su cui Chichizola deve distendersi alla sua destra e toccare in corner. Due tentativi da fuori di Cotali Boloca certificano l’apprensione del Grifo e la capacità di costringere l’avversario a chiudersi tipica dei canarini in questo inizio di stagione. Nel finale di tempo l’inerzia cambia nuovamente: l’undici di Alvini impensierisce Ravaglia al 38′ con un tiro di Burrai dalla lunga distanza che Carretta rischia di sfiorare in spaccata prima che termini sul fondo. Al 42′ Sgarbi subentra a Dell’Orco, costretto a dare forfait probabilmente per un problema muscolare.

Dopo soli 4 minuti di secondo tempo Canotto si costruisce da solo una ghiotta occasione difendendo palla spalle alla porta in palleggio, girandosi sul destro e cercando il secondo palo. La sfera si perde di pochissimo a lato. Due minuti dopo sul fronte opposto sugli sviluppi corner Sgarbi arriva a colpire pericolosamente di testa da buona posizione, ma il suo tentativo è impreciso. Per imprimere ritmo a una ripresa che stenta a decollare Grosso sostituisce Zerbin, Canotto e Maiello con CicerelliTribuzzi Rohden al 60′. Immediatamente dopo in contropiede Carretta innesca Murano e la punta cerca l’incrocio dei pali dal limite in corsa non trovando la precisione necessaria. Al 64′ Rohden spara alto dal limite non finalizzando un’ottima azione dei padroni di casa sull’asse Cicerelli-Garritano. Al minuto 69 anche il Grifo attua un doppio cambio: out Falzerano e Murano, in Ferrarini Matos. Al minuto 74 Garritano lascia spazio a Charpentier. Un volitivo Cicerelli al 77′ dai 18 metri si gira e calcia, ma la traiettoria è molto leggibile per Chichizola che blocca. Al 79′ altro doppio cambio per gli ospiti: dentro Curado Santoro, fuori Rosi e Carretta. L’ultimo cambio della gara è quello che sancisce l’esordio di Matteo Ricci, che all’81’ rileva Ciano.

La gara termina senza sussulti, confermando la tendenza a spegnersi progressivamente palesata in tutto il secondo tempo. Innegabile il passo indietro della squadra di casa rispetto alle precedenti uscite, il punto soddisfa invece un Perugia dimostratosi compatto e molto ordinato.