19 Gennaio 2018

ESCLUSIVA PSB – Spezia, Andrissi: “Palladino porterà qualità. Mora? Calciatore davvero importante”

Una sola sconfitta dallo scorso mese di novembre, quattro risultati utili consecutivi così come quattro sono le vittorie nelle ultime 6 giornate. Grazie ad un netto cambio di marcia, lo Spezia è prepotentemente entrato nella zona playoff. Adesso i liguri cercano di operare con raziocinio sul mercato, come confermato in esclusiva ai nostri microfoni da […]

Una sola sconfitta dallo scorso mese di novembre, quattro risultati utili consecutivi così come quattro sono le vittorie nelle ultime 6 giornate. Grazie ad un netto cambio di marcia, lo Spezia è prepotentemente entrato nella zona playoff. Adesso i liguri cercano di operare con raziocinio sul mercato, come confermato in esclusiva ai nostri microfoni da Gianluca Andrissi, direttore sportivo degli Aquilotti.

Trattativa tra le più importanti alle quali abbiamo finora assistito in Serie B vede protagonista proprio lo Spezia: parliamo di Raffaele Palladino. Vuole raccontarci com’é nata quest’operazione?

Volevamo migliorare la qualità del reparto offensivo, in particolar modo in termini di assist ed uno contro uno. Il mercato invernale non è come quello estivo, è sempre difficile muoversi, ed era nostra intenzione operare in entrata con un attaccante ed un interno di centrocampo. Abbiamo quindi valutato diversi profili e optato per Palladino, un calciatore di qualità”.

Per il ruolo di interno di centrocampo il nome a voi maggiormente accostato è quello di Mora. Siamo vicini alla chiusura dell’operazione?

Posso dire tranquillamente che parliamo di un calciatore molto forte e di un ragazzo per bene. Sicuramente è uno dei profili più importanti che stiamo seguendo per il ruolo di mezzala”.

I media parlano di uno Spezia molto attivo per il centrocampo. Si parla degli addii di Giorgi e Masi, oltre al possibile arrivo di Salzano. Vuole fare chiarezza?

Abbiamo mandato a fare esperienza un giocatore come Vignali, molto bravo, giovane e proveniente dal nostro settore giovanile, così come Acampora è andato all’Entella. Abbiamo l’opportunità di inserire uno o due profili in questa zona di campo, e stiamo facendo delle valutazioni, ci sono diversi profili interessanti”.

Intanto Soleri va in Spagna.

Edoardo andrà all’Almeria, nella seconda divisione spagnola. Parliamo di un calciatore di proprietà della Roma, non nostro. Mi dispiace molto, perché è un ragazzo al quale siamo molto legati, giocatore molto forte, giovane e che ritengo avrà un grande futuro”.

Le cessioni del prima citato Soleri, oltre che di Okereke e Shekiladze, vi porteranno ad intervenire sul mercato?

Non credo, abbiamo già un buon numero di calciatori. È nostra intenzione inoltre valorizzare gli elementi del nostro settore giovanile. Abbiamo ritenuto opportuno mandare Okereke e Shekiladze a fare esperienza in Serie C, sono ragazzi che monitoriamo attentamente, non a caso abbiamo altri profili molto bravi che seguiamo ogni weekend. Posso dire che lo Spezia ha praticamente un’altra squadra in prestito, calciatori che seguiamo con costanza e per i quali valuteremo un eventuale rientro”.

L’impressione è quella che stiate cercando di non snaturare la squadra ma, allo stesso tempo, dare la possibilità a chi ha giocato meno di trovare minuti altrove.

Esatto. Siamo contenti della nostra squadra, che è riuscita a superare un inizio di stagione di difficile, dove l’allenatore ha dovuto trovare la quadratura del cerchio a fronte dii tanti cambiamenti che ci sono stati per quanto riguarda l’organico. Poi, come sempre, il lavoro è venuto fuori, sia del tecnico che dei calciatori, che hanno creato un gruppo molto coeso. I risultati si sono visti, dato che dalla seconda parte del girone d’andata la squadra ha nettamente cambiato marcia, e di questo siamo sinceramente soddisfatti. Vogliamo andare così, non snatureremo assolutamente l’organico, gli innesti saranno due/tre, mentre ci saranno diverse uscite perché alcuni calciatori reclamano giustamente spazio che qui non riuscirebbero a trovare. La parola d’ordine anche nel girone di ritorno sarà umiltà, che abbiamo avuto e dobbiamo continuare ad avere in un campionato così complesso e strategico”.

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