25 Dicembre 2016

ESCLUSIVA PSB – Pinto: “Monopoli: obiettivo salvezza. Su Montini…”

Giovanni Pinto, terzino ed esterno di fascia mancina, è uno dei pilastri del Monopoli di Mister Zanin che in questa prima parte di campionato naviga a metà classifica con uno sguardo tanto lussuoso quanto inaspettato sui play-off. Dopo due stagioni in Serie D, Pinto ha fatto il suo esordio tra i professionisti proprio con la […]

Giovanni Pinto, terzino ed esterno di fascia mancina, è uno dei pilastri del Monopoli di Mister Zanin che in questa prima parte di campionato naviga a metà classifica con uno sguardo tanto lussuoso quanto inaspettato sui play-off. Dopo due stagioni in Serie D, Pinto ha fatto il suo esordio tra i professionisti proprio con la maglia del Gabbiano ed ora, al suo quarto campionato col Monopoli, il terzino pugliese è divenuto il vice capitano. Contattato in esclusiva dalla redazione di pianetaserieb.it, Pinto ha parlato della stagione attuale. Ecco l’intervista completa: ”

L’obiettivo dichiarato del Monopoli è ovviamente la salvezza ma ti chiedo: con la nuova formula allargata dei play-off la squadra guarda anche in alto o, al momento, lo sguardo va dato prevalentemente alle spalle?

“Al momento pensiamo prima di tutto a salvarci così come stabilito ad inizio stagione; indubbiamente una volta che raggiungeremo questo obiettivo, si spera il prima possibile, si potrebbe puntare a qualcosa di più grande. L’obiettivo però è la salvezza anche perché le squadre che ci seguono non sono lontane ed in questo campionato si può vincere con chiunque, forse eccezion fatta per Matera e per qualche altra compagine, ma si può anche perdere con chiunque”.

Da Mister Zanin vieni schierato sia come quarto in una difesa a 4 che come quinto in un 3-5-2. C’è qualche differenza che provi nell’interpretare i due ruoli o ti trovi a tuo agio perfettamente in entrambi?

“La differenza la si trova prettamente nella fase difensiva; col centrocampo a 5 i compiti di supporto sono minori e ci si può concentrare di più nel rifornimento agli attaccanti mentre con la difesa a 4 la fase difensiva è molto più difficile ed il fiato richiesto è maggiore. Personalmente piace di più giocare a 5”.

Chiosa su Montini: il ragazzo scuola Roma prometteva un gran bene nelle giovanili della Roma ma poi si è un po’ perso prima di ritrovarsi a Monopoli. Secondo te le sue performance sono favorite anche dall’ambiente non esigente come quello della città pugliese?

“Credo che l’ambiente non esigente e molto tranquillo di Monopoli lo abbia favorito molto; ovviamente poi più segni e più le giocate ti riescono. Sta passando un’annata molto positiva e si sta mostrando un calciatore di un’altra categoria; non a caso è scuola Roma che è uno dei migliori settori giovanili in Italia”.