23 Maggio 2018

ESCLUSIVA PSB – Capuano: “Play-off? Il cuore dice Samb, la mente Catania o Alessandria”

Al termine di una stagione travagliata a causa del fallimento del Modena e poi dell’esonero dalla Sambenedettese all’ultima giornata, Ezio Capuano ha stilato il proprio bilancio ai nostri microfoni, facendo però prevalere l’orgoglio per quanto di buono fatto alla guida della squadra marchigiana. L’ex tecnico dell’Arezzo, inoltre, ha detto la sua per ciò che concerne i play-off di Serie B e Serie C. […]

Al termine di una stagione travagliata a causa del fallimento del Modena e poi dell’esonero dalla Sambenedettese all’ultima giornata, Ezio Capuano ha stilato il proprio bilancio ai nostri microfoni, facendo però prevalere l’orgoglio per quanto di buono fatto alla guida della squadra marchigiana. L’ex tecnico dell’Arezzo, inoltre, ha detto la sua per ciò che concerne i play-off di Serie B Serie C.

 

Salve mister, l’anno che ha vissuto è stato piuttosto intenso e complicato sotto ogni punto di vista. Che analisi può fare a riguardo?

“Per me è stato un anno meraviglioso, che ha dato continuità a quelli precedenti. Sono andato in una delle piazze più belle e più calde che ho incontrato in carriera, dove credo chiunque voglia allenare, ho preso una squadra che era ottava ed in difficoltà e con tanti sacrifici abbiamo raggiunto un obiettivo difficilmente ripetibile. C’erano squadre nettamente più forti e costruite con molti più soldi, perciò ad esser cacciato da secondo in graduatoria all’ultima giornata mi sento scippato del lavoro fatto. Ho subito una nefandezza e mi sento defraudato, ma il calcio è questo e bisogna andare avanti: la mia certezza è che i risultati e i numeri, inconfutabili, sono quelli che rimangono nella storia, il resto è aria fritta. Mi dispiace che il Presidente si sia fatto condizionare da qualche suo collega, che nei pochi anni che gli rimarranno da vivere dovrà convivere col dubbio di aver compiuto una follia.”

Ora la sua ex squadra è impegnata nei play-off: come la vede in vista della partita di stasera? Chi detiene, invece, a suo avviso, i favori del pronostico?

“Sono stato io a portare i ragazzi lì, non di certo il Padre Eterno e lo Spirito Santo, ho lavorato 24 ore al giorno per raggiungere questo traguardo e perciò col cuore non posso che sperare che il mio collega trascini la Sambenedettese alla vittoria e poi in B: lo meriterebbe sia il gruppo che il popolo, che ha sempre avuto fiducia nel sottoscritto. Con la mente, invece, dico che le favorite sono Catania Alessandria, formazione di cui ora è sulla bocca di tutti, ma di cui parlo da mesi.”

Se dovessimo fare lo stesso discorso per quanto riguarda la cadetteria, che nomi farebbe?

“Credo che, nonostante la promozione diretta persa negli ultimi minuti, il Frosinone resti la squadra da battere. Vedo molto bene, inoltre, sia il Bari che il Venezia.”

In chiusura volevo chiederle qual è il giocatore che quest’anno l’ha più impressionata e che quindi meriterebbe maggiormente il salto di categoria.

“Sono tanti i calciatori che giocano in C, ma che meriterebbero palcoscenici più prestigiosi. Se devo ridurre tutto ad un solo nome, allora non può che essere Cesarini della Reggiana, attaccante che non c’entra nulla con la categoria.”

 

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