7 Febbraio 2021

Sabato da horror per gli arbitri – Tra gol annullati, rigori fischiati ed altri non dati: cronaca di una giornata da dimenticare

ERRORI ARBITRALI SERIE B – L’apporto della tecnologia Var in questa Serie B serve come il pane: il livello della competizione si alza sempre di più ed in un mondo arbitrale fortemente tecnologizzato gli arbitri della cadetteria non possono più fare a meno del supporto “dall’alto”. In una situazione di non ritorno, in cui arbitrare […]

ERRORI ARBITRALI SERIE B – L’apporto della tecnologia Var in questa Serie B serve come il pane: il livello della competizione si alza sempre di più ed in un mondo arbitrale fortemente tecnologizzato gli arbitri della cadetteria non possono più fare a meno del supporto “dall’alto”. In una situazione di non ritorno, in cui arbitrare senza Var sembra quasi impensabile dati i benefici che la Video Assistence Referee porta, gli errori che si vedono in Serie B assumono una risonanza sempre maggiore,

GLI ERRORI ARBITRALI DEL SABATO HORROR

I casi più eclatanti li troviamo condensati nelle gare delle 14 e, purtroppo per la classe arbitrale, sono quasi tutti decisivi. A Cosenza viene negato il gol a Moro della SPAL per una posizione segnalata dall’assistente Di Monte: rivedendo il replay si nota l’errore nella chiamata in quanto né Paloschi, che era sulla traiettoria del tiro di Strefezza, né assolutamente l’autore del tap-in vincente, che si trovava al momento del tiro nel cuore dell’area, erano in posizione di fuorigioco. Sarebbe stato il gol del 1-2 in un momento decisivo della gara. La Gazzetta dello Sport, nei consueti voti, ha assegnato 4.5 all’assistente e 5 al Sig.Abbattista.

Nello stesso pomeriggio, e qui si rientra nell’ambito dell’interpretazione più che dell’errore, il Chievo trova il pareggio a Salerno col più classico dei gol fantasma. In questi casi è altamente improbabile giungere ad una decisione definitiva e l’assenza della Goal Line Technology è una zavorra molto più penalizzante del VAR. Polemiche servite e classe arbitrale stavolta incolpevole data la complessità della situazione.

Errore gravissimo, invece, a Brescia: il secondo gol di Frare viene siglato in netto fuorigioco e con tutta probabilità la posizione del difensore centrale viene valutata senza il tocco di Ghiringhelli che pone il giocatore del Cittadella in offside. Purtroppo per il sig.Dionisi (Voto 5 per la Gazzetta) e per il guardalinee il secondo tocco di Ghiringhelli c’è ed è chiaro e la rete di Frare, quella del 3-2 provvisorio prima del definitivo 3-3, era da annullare.

Sotto la lente d’ingrandimento anche diversi episodi in Cremonese-Pisa: nel primo tempo i toscani contestano un rigore non fischiato per una spinta su Marin che in corsa stava portandosi alla battuta in rete. Pezzuto (Voto 6 per la Gazzetta dello Sport), era ben posizionato ed ha interpretato come regolare il contatto. I toscani recriminano anche per un’espulsione ai danni di Carnesecchi che poteva essere assegnata secondo D’Angelo, il tecnico nerazzurro che a fine gara ha sottolineato gli errori.

Alle 16 altre polemiche piovute addosso al sig.Giua nella gara tra Monza ed Empoli. Il rigore assegnato per il fallo di Romagnoli su Dany Mota appare molto generoso: la netta sensazione anche dopo svariati replay è che il difensore toscano tocchi pienamente e quasi unicamente la palla. Giua fischia il rigore scatenando le proteste. Nel finale, invece, buona la chiamata sul gol annullato a Terzic: complesso decidere a maggior ragione con una posta in palio elevatissima ma l’arbitro con diverse apparizioni in Serie A decide con personalità e correttamente.

Il sabato da horror si conclude al Teghil di Lignano Sabbiadoro. Al Pordenone manca un rigore solare non fischiato su Rossetti e poco prima c’è un episodio dubbio su Cappelletti del Vicenza. Voto 5 dalla Gazzetta per il sig.Volpi e giornata da dimenticare per la classe arbitrale in Serie B.