Pereiro all’ultimo respiro riacciuffa i lariani: Como-Cagliari termina 1-1

COMO CAGLIARI CRONACA – Nella prima giornata della Serie B 2022-2023, allo stadio Sinigaglia va in scena una sfida elettrizzante: il Como, reduce da una buona stagione e pronto a riconfermarsi con ambizioni ancora più importanti, ospita il Cagliari, appena retrocesso in cadetteria ma desideroso di riconquistare in fretta la A.

PRIMO TEMPO 

Nei minuti iniziali di partita il Como vuole partire subito con spirito propositivo, forte anche della spinta del proprio pubblico. Ma è il Cagliari ad avere la prima occasione, anche piuttosto clamorosa. Viola dalla sinistra mette in mezzo un perfetto cross tagliato, Pavoletti svetta sopra tutti e colpisce di testa da due passi, Ghidotti però è straordinario e con un intervento di piede mantiene lo 0-0. La risposta dei lariani non si fa attendere: Iovine se ne va sulla destra e crossa al centro dove Cerri con il tacco tenta un gol in scorpione da cineteca, la sua conclusione però sorvola di poco la traversa. Ma la spinta del Como è costante e al 19’ si tramuta nella rete del vantaggio. Blanco riceve da Iovine ed effettua un cross rasoterra, che Mancuso sfrutta al meglio con la zampata vincente che vale l’1-0 biancoblù. La squadra di Liverani appare piuttosto bloccata e in difficoltà nel trovare una reazione. Al punto che si fa vedere solo con una giocata individuale di Di Pardo, che dalla distanza si rende pericoloso con un tiro insidioso terminato a lato. Nei minuti restanti della prima frazione il Como riesce a chiudersi bene e a non concedere occasioni ai rossoblù: si va al riposo con i lariani avanti nel punteggio.

SECONDO TEMPO

Anche a inizio ripresa la formazione di Gattuso continua a far la voce grossa sulla partita. Al 51’ Obert si addormenta in fase di disimpegno e si fa soffiare ingenuamente il pallone da Parigini, che si invola tutto solo verso la porta ma a tu per tu con Radunovic calcia centralmente. Liverani, visto il brutto andazzo che sembra prendere per i suoi pure il secondo tempo, decide di attingere dalla panchina per mescolare le carte in tavola e dare una svolta alla gara: fuori Deiola e Desogus, dentro due pezzi da novanta come Nandez e Lapadula. Ma anche con il nuovo modulo – il 4-4-2 – e le forze fresche, la situazione per i rossoblù non cambia: non riescono a sfondare in area avversaria e ad impensierire i lariani. Che invece continuano il proprio piano partita e restano padroni del risultato e del match in generale. Nel finale però il Cagliari si arma di orgoglio e si lancia, più con il cuore che con una manovra ragionata, all’attacco. Tuttavia non riesce a creare alcuna occasione nitida, faticando nel penetrare negli ultimi sedici metri. Ma all’improvviso, la svolta. Nei minuti di recupero Pereiro – sugli sviluppi di un’azione in cui il Como protesta per un fallo fischiato contro Cerri – si inventa dal nulla il gol del pareggio: dai 25 metri lascia partire un bolide imprendibile che si insacca alle spalle di Ranudovic. I lariani, dopo aver pregustato la vittoria, escono dal Sinigaglia con un punto in tasca ma anche con l’amaro in bocca per aver visto sfumare il successo proprio sul più bello.