18 Settembre 2019

Comanda l’Entella, Pisa e Benevento sugli scudi, crescono Ascoli e Chievo

Comandano le neo promosse. L’Entella, unica squadra a punteggio pieno, ma anche il Pisa che ha compiuto l’impresa di giornata travolgendo (4-1) la Cremonese, unanimemente considerata tra le favorite per la promozione in serie A. Se all’esordio con il Benevento non avessero fallito al 90° il rigore  della vittoria, ora anche i toscani sarebbero a […]

Comandano le neo promosse. L’Entella, unica squadra a punteggio pieno, ma anche il Pisa che ha compiuto l’impresa di giornata travolgendo (4-1) la Cremonese, unanimemente considerata tra le favorite per la promozione in serie A. Se all’esordio con il Benevento non avessero fallito al 90° il rigore  della vittoria, ora anche i toscani sarebbero a punteggio pieno. Proprio i giallorossi, invece, hanno messo a segno l’altro colpo di giornata, andando a vincere con un perentorio 2-0 sul campo della Salernitana. La formazione di Inzaghi, probabilmente quella che insieme all’Empoli ha l’organico migliore, è al secondo posto insieme al Pisa e al Perugia, altra formazione che ha una rosa di qualità, che ha sprecato con la Juve Stabia l’occasione per restare a punteggio pieno.

Non è certo la prima volta che accade che le neopromosse siano inizialmente tra le grandi protagoniste del campionato. E, d’altra parte, nello scorso campionato proprio il neopromosso Lecce alla fine ha conquistato la serie A diretta, senza neppure dover disputare i playoff. Certo i salentini erano una neopromossa con ben altre ambizioni e potenzialità, però, per quanto 3 turni siano ancora troppo poco per emettere sentenze definitive, sarà bene non sottovalutare Entella e Pisa (e neppure il Pordenone che, dopo il Frosinone, ha sconfitto in casa anche lo Spezia). La formazione di Boscaglia, per altro, è anche l’unica squadra che ancora non ha subito reti e ha capitalizzato al meglio i tre gol messi a segno (uno per partita).

Certo sulla carta ci sono diverse squadre che hanno una rosa di maggiore qualità e più ricca. Ma i liguri appaiono comunque molto ben attrezzati, con un centrocampo di spessore (Paolucci, Eramo, Nizzetto, Crimi) e davanti Mancosu che può garantire un buon bottino di reti. Senza dimenticare quello Schenetti che lo scorso anno è stato uno dei principali protagonisti della stagione-miracolo del Cittadella. Non a caso proprio Mancosu e Schenetti hanno firmato le tre vittorie della formazione di Boscaglia, l’ultima con il Frosinone giunta in pieno recupero. Proprio la formazione di Nesta, insieme al Livorno a 0 punti ( e 0 gol), è al momento la squadra che ha più deluso in questo avvio di campionato.

Indicati tra i probabili favoriti, i gialloblu hanno perso nettamente all’esordio a Pordenone e solo per un colpo di fortuna (sotto forma di aiuto arbitrale) hanno vinto in rimonta la partita casalinga con l’Ascoli. Proprio la formazione di Zanetti è, nel gruppo delle squadre a 6 punti, quella che ha più convinto e che sembra avere le potenzialità per disputare un campionato da protagonista. La vittoria sul Livorno, ottenuta senza Scamacca e Da Cruz, ha messo in mostra le potenzialità del duo Chaija-Ninkovic e confermato come l’allenatore bianconero può contare su una rosa ampia e di qualità in tutti i reparti. Bene anche il Pescara che conferma di avere un attacco di livello ma deve migliorare la fase difensiva.

Avanti adagio l’altra grande favorita, l’Empoli, che esce imbattuto da due trasferte difficili (Verona e Crotone) ma non trova l’acuto per dimostrare la sua indiscutibile forza. Importante la prima vittoria, in trasferta a Venezia, ottenuta dal Chievo. Ancora troppo presto per sciogliere gli interrogativi che accompagnano la stagione della formazione di Marcolini. Che, però, ha il potenziale per poter lottare per il vertice, se trova le motivazioni giuste. Di contro ancora una delusione casalinga per il Venezia di Dionisi che, pure, ha una rosa in grado di poter fare bene.

Da annoverare tra le delusioni di inizio stagione anche lo Spezia, sconfitto a Pordenone (dopo lo stop casalingo con il Crotone), con le scelte di Italiano (come quella di tenere fuori Bartolomei) che fanno discutere. Ma la più grande delusione di questo avvio di stagione è senza dubbio il Livorno, ancora a zero punti. Certo ad Ascoli si può perdere, ma Breda ha una rosa comunque di buona qualità che non giustifica quello 0 sia nella casella dei punti che dei gol. Discorso a parte meritano, invece, Juve Stabia e Trapani le cui difficoltà erano ampiamente prevedibili.

I campani sono comunque riusciti a conquistare il primo punto del campionato, per altro sul campo difficilissimo di Perugia. I siciliani hanno subito con il Cittadella la terza sconfitta consecutiva e, visto anche il valore della rosa a disposizione di Baldini, sembrano destinati ad un campionato di grande sofferenza. Dando uno sguardo al prossimo turno (e ricordando che poi martedì 24 settembre ci sarà il primo turno infrasettimanale), tra tante partite interessanti spiccano in particolare due sfide: quella dell’Adriatico tra il Pescara e la capolista Entella e lo scontro tra Chievo e Pisa. Due gare che potranno già dare dei primi importanti responsi