20 Agosto 2022

Ternana, Lucarelli: “La squadra ha reagito bene dopo l’ultima sconfitta. Sugli infortunati…”

TERNANA LUCARELLI REGGINA – Cristiano Lucarelli , tecnico della Ternana, è intervenuto in sala stampa alla vigilia del match contro la Reggina. Queste le sue parole, riportate da calciofere.it: “La squadra ha reagito come doveva reagire, tornando a lavorare. Ci sono tre risultati e bisogna accettarlo, siamo solo alla prima giornata e la sconfitta non influisce sul nostro […]

Photo by Giuseppe Cottini/Getty Images - Via OneFootball

TERNANA LUCARELLI REGGINA  Cristiano Lucarelli , tecnico della Ternana, è intervenuto in sala stampa alla vigilia del match contro la Reggina.

Queste le sue parole, riportate da calciofere.it:

“La squadra ha reagito come doveva reagire, tornando a lavorare. Ci sono tre risultati e bisogna accettarlo, siamo solo alla prima giornata e la sconfitta non influisce sul nostro lavoro. Gli infortuni? Pettinari ha una frattura, i tempi sono quelli, mentre Agazzi va valutato nella rifinitura. Coulibaly può darci una mano, non so però per quanto tempo. Abbiamo una rosa ampia, soprattutto in attacco dove c’è abbondanza. Io vedo sempre delle opportunità e mai piangersi addosso per degli infortuni, che durante una stagione possono sempre capitare. La fortuna ha voluto che in attacco c’è abbondanza e sarà un’opportunità per vedere all’opera gli altri. “Gli unici sicuri assenti saranno Pettinari, Donnarumma e Martella. La Reggina? Non ho mai visto in 10 anni che alleno, una squadra che corre così tanto alla prima giornata, probabilmente non hanno fatto dei carichi di lavoro enormi. Hanno giocato con grande intensità. Il modulo di Inzaghi? Ogni hanno può cambiare in base ai giocatori, ma ha sempre vinto più in trasferta che in casa, chiudendosi bene e ripartendo in contropiede con i giocatori veloci che hanno. Anche loro hanno l’obiettivo di vincere il campionato, con l’entusiasmo di aver vinto la prima a Ferrara. Le condizioni di Falletti? Abbiamo tante situazioni da ragionare con lo staff, non ce lo aspettavamo nemmeno noi di schierarlo ad Ascoli, con le squadre allungate era la situazione meno rischiosa per lui, quando ce l’hai poi ti viene voglia di metterlo in campo. E’ stato importante per lui a livello psicologico, questo accelererà il suo reinserimento. Il campo del Liberati? Abbiamo fatto un sopralluogo, mi pare che non sia un campo non praticabile, considerando le prime partite delle stagioni scorsi siamo avanti. Non sarà perfetto, ma la società come sempre ha fatto il massimo. Domani mattina faremo una altro allenamento e proveremo anche i calci piazzati. Diakite’ domenica ha fatto una partita incredibile, ha vinto psicologicamente il duello con Bidaoui, non era un cliente facile, ma come non lo sarà domani e nel resto della stagione. Se giocassimo a 4, lui sarebbe l’esterno a destra. Problemi a sinistra? Abbiamo tre soluzioni in caso di mancanza di Martella, c’è anche Ghiringhelli che si adatta bene. E’ una partita che va preparata bene, non ci precludiamo nessuna soluzione. Ad Ascoli Ghiringhelli ha avuto un problema al gemello, si era allenato poco negli ultimi giorni, ma domani è a disposizione. Dal punto di vista tattico è il giocatore più intelligente che abbiamo, deve darci di più in fase di possesso palla. E’ un qualcosa sul quale dobbiamo migliorare un po’ tutti, meno sbagli dal punto di vista della trasmissione della palla e meno corri. Bandecchi sul trattore? Si vede che ha sposato in pieno la nostra nuova filosofia, può essere un’opportunità per fare cose importanti”

“In ritiro abbiamo fatto qualcosa in meno rispetto allo scorso anno per essere più leggeri. Non abbiamo sofferto particolarmente in nessuna partita, nemmeno in amichevole. Ad Ascoli il risultato è troppo punitivi, abbiamo avuto occasioni importanti per pareggiare. Se pensiamo al fatto che l’Ascoli è la stessa squadra dell’ultima giornata e l’abbiamo messa in forte difficoltà, possiamo guardare al futuro con ottimismo. La squadra è sempre in partita, l’importante è questo, i dettagli poi fanno sempre la differenza e loro sono stati più bravi. Se avessimo portato via punti nessuno avrebbe gridato al furto. Ho detto ai ragazzi di stare tranquilli, siamo anche più concentrati sui calci piazzati, è un momento che come gli avversari tirano la mettono all’incrocio dei pali. Problema psicologico? Nel calcio ne abbiamo sentite tante”

“Mantovani? Non ho mai sentito parlare di questo nome. L’altro giorno era Gaston Ramirez, non ne so niente”