8 Maggio 2023

L’MVP di PSB – Mancosu è poesia: il “Curi” ai piedi del fantasista sardo

Prestazione stratosferica quella del fantasista rossoblù a Perugia

Cagliari Calcio

L’anticipo del venerdì della trentaseiesima giornata ha consegnato agli annali del campionato di Serie B la pesantissima cinquina rifilata dal Cagliari al Perugia: il roboante successo della truppa di Ranieri consente alla stessa di confermarsi al quinto posto della classifica (in coabitazione con il Parma, ndr) e di poter continuare a sperare nella rincorsa al quarto, al momento ancora in mano al tanto spigoloso, quanto efficace Sudtirol di Bisoli.

Protagonista assoluto della serata umbra, oltre al solito Lapadula, è stato Marco Mancosu, il quale ha ammaliato tutti gli appassionati del torneo cadetto (e non solo) con giocate di innata classe e con una perla, quella dello 0-3, che ha lasciato sbalordito chiunque abbia avuto la fortuna di vederlo dal vivo, ma che ha prodotto comunque lo stesso brivido anche sulla pelle di coloro i quali lo hanno fatto “solo” da casa o in differita: impensabile tentare di calcolare quante volte ciascuno di noi sia tornato indietro con la riproduzione del video sulle varie piattaforme di streaming che trasmettono l’entusiasmante campionato degli italiani al fine di riammirare la mistica prodezza balistica di MM. Ma andiamo con ordine.

La strepitosa serata del fantasista sardo si apre già al 4′ quando, dopo la battuta rapida di un corner, mette in mezzo un traversone che, complice un clamoroso svarione del duo Furlan-Rosi, giunge sui piedi di LapaGol, abile a ribadire in rete da due passi. Pochi minuti dopo, è sempre dai piedi dell’ex Lecce e SPAL che nasce l’imbucata che porta Prelec a calciare da ottima posizione: palo. Alla mezzora, invece, il classe 88′ porta a spasso mezza difesa avversaria, liberando al cross Azzi: il velenosissimo traversone del laterale brasiliano, ancora una volta non letto bene dalla retroguardia di Castori, finisce per infilarsi sul secondo palo per il raddoppio isolano.

La vera apoteosi della serata di Mancosu, però, si verifica al 45′, pochi istanti prima della fine del primo tempo.

Il 5 rossoblù raccoglie una respinta della propria difesa e, con un pregevole colpo di tacco, dà il via alla ripartenza ospite imbeccando il movimento a venire incontro di Lapadula all’altezza del centrocampo: ricevuta nuovamente la sfera dall’italo-peruviano, Marco, vedendo l’estremo difensore avversario leggermente fuori dai pali (questa volta si tratta di Gori, ndr), lascia partire un arcobaleno di straordinaria bellezza pochi metri prima della linea mediana, facendo chirurgicamente culminare la sfera sotto la traversa.

Un gesto tecnico, atletico e anche cognitivo che avevamo già in qualche modo visto fare in questa stagione a Verre del Palermo ma, se vogliamo, con un coefficiente di difficoltà ancora più elevato rispetto a quello del collega rosanero, data l’azione in velocità: un goal che – si spera – possa essere stato apprezzato in ogni angolo del globo e che certifica le qualità di categoria superiore di un ragazzo tanto forte, quanto sfortunato extra-campo e sul piano fisico che anche in questa stagione non è di certo stato baciato dalla sorte sotto questo punto di vista, tant’è che molti tifosi del Casteddu saranno anche rimasti sorpresi nel vederlo titolare al “Curi” dopo aver saltato le precedenti due per infortunio.

Per chiudere in bellezza, infine, genera anche il cross sul secondo palo per Prelec, il quale a sua volta apparecchierà la tavola per il bellissimo poker di Kourfalidis al 48′, prima di lasciare il campo poco dopo l’ora di gioco.

Una serata che conferma l’incredibile bagaglio tecnico di un interprete fuori categoria il quale, se accompagnato dalla necessaria integrità fisico-atletica, appare in grado di spostare gli equilibri come pochi altri fra i cadetti: il segnale nei confronti delle altre concorrenti, in vista dei playoff, appare forte e chiaro…