22 Ottobre 2023

Al “Mapei” succede di tutto, ma vince la Reggiana: decisivo Gondo

Gondo decide la partita tra Reggiana e Venezia: i lagunari restano in dieci e sbagliano un rigore, vincono i granata.

Ac Reggiana 1919

Allo stadio “Mapei” di Reggio Emilia va in scena la 10ª giornata del campionato di Serie B. Il Bari di Venezia di Vanoli fa visita alla squadra di Nesta, reduce dal pareggio casalingo (1-1) contro il Bari. Il Venezia viene dall’importante vittoria conquistata al “Penzo” contro il Parma, capolista del campionato. La Reggiana non ha ancora vinto davanti ai suoi tifosi, mentre il Venezia in trasferta non ha ancora perso. Nell’ultima gara fuori casa la squadra di Vanoli ha rifilato tre gol al Modena, portando a casa l’intera posta in palio.

PRIMO TEMPO

Al “Mapei” i ritmi di gara sono elevati fin dalle prime battute di gara. Al 3′ Szyminski frena alla grande Zampano, proiettato in area di rigore. Sei minuti più tardi Ellertsson dalla bandierina trova Altare in area di rigore: il debole colpo di testa viene neutralizzato con facilità da Bardi. Pochi secondi dopo, da un flipper al limite nasce una palla-gol per Lella: il suo destro termina a lato. La prima, timida, reazione della Reggiana giunge al 17′: dagli sviluppi di un calcio d’angolo, Crnigoj conclude ma la palla finisce alta. Tre minuti dopo Bardi è prodigioso nella risposta di piede su Pierini, autore di un tiro a botta sicura dopo un dribbling efficace su Szyminski.

Il copione della gara poi cambia: le due squadre adottano un metro più conservativo e l’intensità della partita cala. La partita si riaccende all’improvviso al 38′: rigore assegnato al Venezia per intervento di mano di Pieragnolo. Resta qualche dubbio per un probabile fallo, avvenuto pochi attimi prima, ai danni di Girma. Ma dagli undici metri Pohjanpalo sbaglia e lo stadio esplode: Bardi respinge, poi sulla ribattuta Modolo mette incredibilmente fuori.

SECONDO TEMPO

Dopo una manciata di minuti dalla ripresa del gioco la Reggiana sblocca la partita. Da calcio d’angolo Cigarini disegna un ottimo cross per Gondo: l’attaccante con una grande girata di prima intenzione trafigge Bertinato. Il Venezia fatica a trovare una reazione positiva e, anzi, al 62′ la situazione precipita: Zampano si fa ammonire per la seconda volta nel giro di pochi minuti e Rutella estrae subito il rosso. La squadra di Vanoli resta in dieci uomini. Tre minuti più tardi Pierini ci prova su punizione, ma Bardi vola e dice ancora di no.

Al 71′ la Reggiana va a un passo dal raddoppio: nasce tutto da una rimessa lunga di Portanova a pescare in area Gondo. L’autore del vantaggio granata si defila e colpisce la traversa con un tiro velenoso. Al 90′ Portanova passa con una magia tra Busio ed Ellertsson, poi trova in area lo stremato Gondo: in precario equilibrio il centravanti conclude fuori. I minuti di recupero sono emozionanti, la tensione si taglia con il coltello e si percepisce. Capovolgimenti si fronte, squadre lunghe e stanche: ma alla fine il muro granata resiste alla grande e la squadra di Nesta porta a casa la vittoria.