24 Novembre 2024

Di Francesco risponde a Tutino, al “Barbera” vince l’equilibrio: è 1-1

La sfida fra rosanero e blucerchiati è terminata in parità

PALERMO – SAMPDORIA

Al “Barbera” va in scena la sfida fra le grandi incompiute di questo avvio di campionato: Palermo e Sampdoria. Entrambe le formazioni non centrano la vittoria da un mese, troppo poco per sperare di coltivare le ambizioni di promozione diretta di fronte al ritmo delle prime in classifica. Adesso la gara potrebbe rappresentare un importante spartiacque per il prosieguo. Chi avrà la meglio? Parola al campo.

PRIMO TEMPO

Gara subito ferma dopo appena un minuto a causa di uno scontro di gioco in cui Romagnoli ha la peggio. Al suo posto Ferrari, all’esordio stagionale. Le due formazioni preferiscono non affondare nell’immediato, studiando i rispettivi avversari. Al 13′ il Palermo va vicino al vantaggio: dopo la battuta di un angolo, bel cross sul secondo palo di Ranocchia, col pallone che infine arriva dalle parti di Ceccaroni. Il difensore rosanero svetta, ma non trova lo specchio. Al 16′ Di Francesco sfugge al pressing di Akisanmiro e tenta il mancino dal limite, sopra la traversa. Tre minuti dopo, Ranocchia raccoglie una respinta blucerchiata e va ad un passo dall’eurogol con un collo esterno che sfiora l’incrocio dei pali. Ancora protagonista il 10 rosanero, che dialoga elegantemente con Di Francesco prima di mettere in mezzo un tocco delizioso per la zuccata di Henry. Fino alla mezz’ora, la Sampdoria fatica a rendersi pericolosa dalle parti di Desplanches, mancando un po’ negli ultimi 16 metri. Al 33′ i padroni di casa partono in contropiede, con Di Francesco che aggira Venuti e conclude, ma la traiettoria è troppo centrale e Silvestri non ha alcun problema. Dopo un angolo caratterizzato da alcune ribattute, ci prova anche Henry da fuori. Al 38′ la Sampdoria, alla prima occasione utile, passa in vantaggio: clamoroso pasticcio difensivo della coppia Baniya-Nikolaou. Nel tentativo di rinvio, il pallone sbatte su La Gumina e Tutino, ritrovandosi il pallone tra i piedi, fredda Desplanches. Il quarto uomo segnala due minuti di recupero. Dopo il momentaneo stop di Tutino, il gioco riprende. Di Francesco conquista palla, aggira alcuni difensori della Sampdoria e lascia partire un tiro a giro che, complice una deviazione, diventa imprendibile per Silvestri. Gol straordinario. Subito dopo, arriva il duplice fischio di Doveri.

SECONDO TEMPO

Si riparte con gli stessi ventidue in campo. Subito pericoloso l’ex La Gumina che da posizione defilata calcia il pallone su Desplanches, ben posizionato sul primo palo. Al 52′ Ranocchia batte una punizione da lontano e costringe Silvestri agli straordinari grazie alla potenza della sua conclusione. Il 10 rosanero è assoluto protagonista e, pochi minuti dopo, alimenta il duello con l’estremo difensore blucerchiato con un nuovo tentativo dal limite. All’ora di gioco, ancora qualche rischio nella retroguardia rosanero, con Desplanches che centra in pieno La Gumina in fase di rinvio. Al 61′ Segre, lanciato da Verre a tu per tu, viene atterrato da Ferrari. Doveri estrae inizialmente il rosso, poi rivede al VAR e revoca la sua decisione. Il difensore blucerchiato non sembra fare nulla di irregolare. Si riparte con una punizione a favore della Samp. Al 75′ ancora una grande iniziativa di Di Francesco, che semina due difensori avversari prima di ritrovarsi a tu per tu con Silvestri. Ma arriva scarico e la finalizzazione non è eccelsa. I rosanero vanno ad un passo dal 2-1 al minuto 80: Ranocchia batte una punizione da posizione defilata, Le Douaron accarezza il pallone con la fronte ma non la indirizza. All’88’ Le Douaron si gira in mezza rovesciata da buonissima posizione, ma il suo destro non è eccezionale e non inquadra lo specchio. Il quarto uomo segnala cinque minuti di recupero. Spazio per gli ultimi assalti dei padroni di casa con Baniya, ma Silvestri dice no. In seguito, arriva il triplice fischio che fissa il risultato sull’1-1. Gara all’insegno dell’equilibrio, col pallino del gioco e qualche rimpianto di troppo per il Palermo. Buona prova di resistenza della Samp.

PALERMO – SAMPDORIA 1-1: IL TABELLINO FINALE

Marcatori: 38′ Tutino (S), 45’+2′ Di Francesco (P).

Palermo (4-3-3): Desplanches; Diakite, Baniya, Nikolaou, Ceccaroni; Segre (dall’87’ Brunori), Ranocchia, Verre (dal 68′ Vasic); Insigne (dal 78′ Appuah), Henry (dal 68′ Le Douaron), Di Francesco (dal 78′ Di Mariano). Allenatore: Dionisi. 

Sampdoria (4-2-3-1): Silvestri; Venuti (dall’83’ Depaoli), Romagnoli (dal 3′ Ferrari), Riccio, Ioannou; Meulensteen, Bellemo; Akinsamiro (dal 65′ Benedetti), Tutino, Pedrola (dal 65′ Sekulov); La Gumina (dall’83’ Leonardi). Allenatore: Sottil.

Arbitro: Sig. Doveri della sezione di Roma 1.

Ammoniti: Venuti (S), Ferrari (S).