Gazzetta – Lecco e Reggina a rischio esclusione: i lombardi non hanno lo stadio, amaranto senza pagamenti alle 22
Clamoroso colpo di scena
Il giornalista della Gazzetta dello Sport Nicola Binda ha pubblicato un articolo in data odierna spiegando che Lecco e Reggina potrebbero non aver soddisfatto tutti i criteri per l’iscrizione alla prossima Serie B. Il termine ultimo era la mezzanotte di ieri e adesso entrambe le società sono col fiato sospeso.
“La novità più clamorosa riguarda il Lecco, che rischia di dover rinunciare alla B ritrovata dopo 50 anni per il problema stadio: l’unica soluzione percorribile era quella di Padova (!), ma la prefettura non avrebbe dato l’ok. La Lega B alle 21 ha chiuso gli uffici e questa mattina scoprirà se è arrivata la pec in tempo. Non sono ammesse deroghe. È vero che la promozione è arrivata solo domenica e quindi con due giorni di tempo era molto complicato trovare una soluzione, ma la società avrebbe dovuto pensarci preventivamente, magari una volta superata la semifinale. Così è un vero shock. Terribile.
Anche la Reggina ha tenuto tutti con il fiato sospeso, al culmine di una stagione tormentata che nei piani si sarebbe dovuta chiudere con la cessione del club. Ma questo è tutto da vedere, perché l’iscrizione è a rischio. La società ha presentato in Lega B la documentazione richiesta, dalla fideiussione fino all’ultima carta, quella di assenza di debiti verso altri club. Sul portale Figc però alle 22 non c’erano i bonifici degli ultimi tre mesi ai calciatori (quasi 4 milioni) e anche i pagamenti (circa 3 milioni) dei 5 mesi di Inps e dei 4 di Irpef del 2023 (quelli che avevano portato al -5). Per questi ultimi con il Tribunale era stata concordata la scadenza al 30 giugno, data stabilita anche per i famosi 757 mila euro del piano di ristrutturazione, garantiti da fideiussione ma (pare) non pagati in attesa del 30. Il rischio è che si apra l’ennesimo contenzioso, perché la scadenza è perentoria. Ma questa mattina, quando la Figc aprirà gli uffici, se non troverà caricati sul portale i bonifici fatti entro la mezzanotte, sarà la fine.”