3 Maggio 2022

Ternana, Iannarilli: “Sono nel pieno della mia maturità. Su Carnesecchi…”

IANNARILLI TERNANA – Antony Iannarilli, estremo difensore della Ternana, ha rilasciato un’interessante intervista a RivistaContrasti.it soffermandosi su molti temi di carattere personale, di squadra e generale: “Finalmente dopo tanti anni sono riuscito ad approdare in Serie B, grazie a un campionato vinto in maniera importante da tutta la squadra. Credo di trovarmi nel pieno della […]

IANNARILLI TERNANA – Antony Iannarilli, estremo difensore della Ternana, ha rilasciato un’interessante intervista a RivistaContrasti.it soffermandosi su molti temi di carattere personale, di squadra e generale:

“Finalmente dopo tanti anni sono riuscito ad approdare in Serie B, grazie a un campionato vinto in maniera importante da tutta la squadra. Credo di trovarmi nel pieno della maturità per quanto riguarda la mia carriera, mi reputo un portiere migliore sotto tutti i punti di vista rispetto al passato”.

Sul campionato delle Fere

“Come neopromossa abbiamo fatto una campagna acquisti importante, e i giocatori rimasti dalla Serie C sono calciatori che valgono molto. Siamo un gruppo molto unito, abbiamo avuto qualche piccola difficoltà, quest’anno il livello della Serie B è molto alto, ma poi siamo venuti fuori e abbiamo raggiunto l’obiettivo più importante”.

Sulla passione di Terni e dei ternani

“Sappiamo benissimo che a Terni la Ternana è una fede importante. Fuori dal campo i tifosi ci dimostrano un affetto viscerale, noi andiamo in campo soprattutto per loro”.

Sulle presunte difficoltà dei portieri cadetti nell’approdare in massima serie

“A livello numerico le porte sono decisamente meno. Va poi aggiunto che spesso si ricerca un portiere che conosca la categoria, senza puntare sui giovani. Ma sono convinto che ci sono parecchi portieri in grado di poter far bene in Serie A. Carnesecchi? Credo che venga da due anni importanti, con tanto di stage in Nazionale. Non sono d’accordo sul fatto che la Serie B non sia una vetrina importante per i giovani; il ragazzo è un talento e lo sta dimostrando gara dopo gara. Guardando l’età credo che sarà il futuro della nostra Nazionale insieme a Donnarumma, e che sia pronto a far bene anche in Serie A”.

Sul tanto discusso collega Donnarumma

“La situazione legata a Donnarumma è un po’ particolare: le sue ultime prestazioni non sono state brillanti, ma tanta gente lo critica per la sua scelta impopolare, che però andrebbe rispettata perché ognuno è responsabile del proprio futuro. Sicuramente ha reso meno di quanto ci aspettassimo, ma non credo sia giusto criticare un portiere che sei mesi fa ci ha permesso di vincere l’Europeo, giocando la competizione da protagonista. Si tratta di un patrimonio che va tutelato, perché Donnarumma sarà il portiere della Nazionale per almeno altri dieci anni, quindi un conto è il calcio giocato, un conto sono le critiche ingiuste”.

Sul VAR

“Per quanto riguarda il Var credo che all’inizio era visto un po’ come la salvezza per tutti, poi è venuto fuori ciò che realmente è. Quando c’è un errore e l’arbitro sbaglia nonostante l’aiuto del Var, si amplifica un po’ tutto, e la tecnologia invece di migliorare le cose, sembra peggiorarle. Noi giocatori siamo dei professionisti, sappiamo che c’è il Var e ci comportiamo di conseguenza: i difensori ad esempio sanno che sul fuorigioco non possono scappare, sia nel bene che nel male”.

Sul suo futuro e il sogno massima serie

“Chi non sognerebbe l’esordio in Serie A? Io ho trentun anni e ho avuto la forza di non mollare, di andare a prendermi un “qualcosa” che desideravo da tanto, faccio parte della Ternana e credo che questa squadra, come piazza ma anche come società meriti la massima serie”.