25 Maggio 2023

Frosinone, Grosso: “Stirpe presidente lungimirante. La Serie A sarà un ostacolo grande e difficile”

Il tecnico ripercorre lo straordinario cammino della sua squadra

Il tecnico Fabio Grosso è intervenuto ai microfoni di “Sky Sport” ripercorrendo lo straordinario cammino che ha condotto il suo Frosinone in Serie A. Di seguito le dichiarazioni riportate da “Tuttomercatoweb.com”:

Abbiamo fatto un campionato strepitoso, inatteso. Siamo partiti a fari spenti, per arrivare poi alla fine con gli abbaglianti accesi. E’ stata un’annata bella, ricca di emozioni e condivisa con gruppo di ragazzi speciali, che ci ha portato a raggiungere dei numeri strepitosi. E noi di questo siamo e saremo per tanto tempo orgogliosi”.

“Ci deve essere sempre il timore della sfida perché poi questa si deve trasformare in coraggio. C’è sempre stata la sensazione di avere in gruppo dei ragazzi in gamba, con grandi qualità tecniche ma anche umane. E nonostante qualche caduta, siamo sempre stati in gara. Abbiamo dato ed avuto noi, sempre una grande dimostrazione di solidità. A me piace fare fatica, perché quando si fa fatica e si riescono a cogliere delle soddisfazioni poi una volta colte, queste hanno un sapore diverso”.

Il mio gregario? Fabio Lucioni è stato un giocatore determinante in tal senso, perché ha avuto delle caratteristiche importanti all’interno di questo gruppo: è sempre stato presente, mi ha dato una grande mano sotto tutti i punti di vista. Quindi lui potrebbe sicuramente rappresentare questo tipo di figura“.

In questa società ho incontrato un Presidente leale, onesto e lungimirante che ha saputo far venire alla ribalta il popolo ciociaro. Far parte di questo percorso per me è stato un motivo di orgoglio. La gente si affeziona, ti vuole bene. C’è un grande senza di calore e di appartenenza che si percepisce sia al di fuori che all’interno dello stadio. L’obiettivo di questa stagione e di quando arrivai a Frosinone era proprio quello di ridare entusiasmo, perché era stato un po’ perso“.

La B dei Campioni del Mondo? Questa è un’etichetta che è tornata prepotentemente in auge con la vittoria. Quello del successo mondiale è un ricordo talmente bello, che è stupendo soltanto il fatto di rispolverarlo e ricordare tutte le persone con cui abbiamo condiviso quell’esperienza. Ora però, sono passati tanti anni da quello evento e facciamo un lavoro diverso. Per cui, questa vittoria col Frosinone è stato soltanto un motivo per rincontrare degli amici, con cui ho condiviso un sogno bello ma niente di più”.

Serie A? Sarà un ostacolo grande e difficile. Solitamente per chi sale dalla B è sempre complicato affrontarla. La bravura sarà quella di saper resistere e farsi trovare pronti nei momenti in cui puoi raccogliere”.