Avv. Grassani: “L’errore del Cittadella ha inciso sulla gara, soddisfatti del 3-0 a tavolino per il Pisa”
Ulteriore chiarimento
L’avvocato Mattia Grassani, legale del Pisa nel ricorso vinto in merito al match col Cittadella, ha parlato al Corriere dello Sport spiegando le ragioni del club.
Ecco le dichiarazioni, riprese da TMW:
“Siamo soddisfatti del risultato raggiunto. Ritenevamo ingiusta la decisione del Giudice Sportivo. È stata ripristinata la rivalità del campionato di Serie B, e in particolare della partita Cittadella-Pisa. Il Pisa ha ritenuto che il numero di giocatori avversari fosse superiore di un’unità rispetto ai propri. Questo perché, al 15′, si era visto recapitare una PEC dove figurava una nuova distinta con una seconda lista, in cui veniva escluso un calciatore e incluso un altro. Anche lui partecipante alla sfida.
Di fatto il Cittadella aveva convocato tredici riserve invece che dodici, minando lo spirito di parità competitiva. In un primo momento il Giudice Sportivo aveva deliberato che questo fatto non avesse alterato la rivalità della gara, per quanto anti-regolamentare. La partita la devi disputare con un numero di giocatori pari all’avversario, e siccome le liste servono proprio per “cristallizzare” tale numero è vietato modificarle in corso d’opera. Specie se il ragazzo aggiunto entra pure in campo. Che è poi il motivo per cui il Pisa ha potuto impugnare il ricorso. L’errore si è rivelato profondamente incidente sul decorso della partita”.