5 Settembre 2017

Il Foggia attacca, l’Entella si difende: il commento dei Satanelli

Due punti persi: è questa l’impressione che hanno in quel di Foggia a seguito del pareggio interno contro la Virtus Entella. Una squadra che non ha accusato il colpo dopo la sconfitta nella prima giornata contro il Pescara, e che ha tentato in tutti i modi di vincere, non riuscendo però ad andare oltre l’1 […]

Due punti persi: è questa l’impressione che hanno in quel di Foggia a seguito del pareggio interno contro la Virtus Entella. Una squadra che non ha accusato il colpo dopo la sconfitta nella prima giornata contro il Pescara, e che ha tentato in tutti i modi di vincere, non riuscendo però ad andare oltre l’1 a 1. Attraverso il sito ufficiale dei Satanelli, apprendiamo il commento dell’Area Comunicazione del club: “Il Foggia domina per novantatre minuti ma è l’Entella ad esultare per un punto guadagnato grazie ad una tattica chiaramente difensiva, ben organizzata seppur per nulla spettacolare. Trascinato dall’emozione di  12mila voci in uno Zaccheria tirato a lucido, il Foggia parte all’arrembaggio di una Virtus  Entella racchiusa nella propria metà campo. Chiricò dopo un minuto, Fedato al 6’ e all’8’ e Gerbo al 10’, fanno da preludio al primo centro “targato serie B” di Fabio Mazzeo, che al 11′ ruba tempo e pallone ai centrali bianco-celesti conferma l’istinto da vero bomber ed esalta i cuori rosso-neri. La gioia del vantaggio dura solo 5 minuti, il fischio del sig. La Penna di Roma punisce l’intervento di Martinelli e lascia al tiro vincente di capitan Troiano il punto del pareggio per l’Entella. Il Foggia riprende ad attaccare e crea con Deli al 27′, Fedato in rovesciata al 30′ e Mazzeo al minuto 37, ulteriori occasioni che chiudono un primo tempo di chiaro predominio rosso-nero. La ripresa non cambia i temi già visti nei 45 minuti iniziali: Foggia arrembante alla ricerca del varco giusto, Entella chiuso nella propria metà campo con marcature a uomo su Vacca ed Agazzi per limitare le idee offensive ai centrocampisti schierati da Stroppa. Ci prova Chiricò al 50′, Deli non trova la misura giusta un minuto dopo, Coletti su punizione due volte, ma è al novantaduesimo che la fortuna non gira il suo profilo migliore lasciando sul palo le speranze di Beretta, subentrato ad un claudicante Mazzeo, per diventare eroe di una serata conclusasi comunque tra gli applausi del pubblico. Un pareggio che va strettissimo al Foggia; i risultati arriveranno, il gioco già c’è. Ci vuole pazienza“.