30 Settembre 2022

Il Cosenza ha più fame del Como: 3-1 netto per i Lupi al “Marulla”

Con una prova grintosa e autoritaria il Cosenza batte il Como al "Marulla"

Il campionato di Serie B riparte dallo stadio “Luigi Marulla” con la sfida tra il Cosenza e il Como. La squadra ospite, ancora a secco di vittorie dopo 6 giornate, cerca la prima affermazione conseguente all’arrivo in panchina di Moreno Longo. Anche gli uomini di Davide Dionigi hanno bisogno dei 3 punti, che mancano da ben 4 gare e sono necessari per rilanciare morale e ambizioni.

PRIMO TEMPO

La prima grande chance del match capita al 3′ sul destro di Faragò che dai 18 metri calcia potente e angolato rasoterra, Matosevic la sfiora e la devia in corner. Dopo soli 11 minuti i rossoblù sostituiscono Rispoli con Martino. Il terzino destro ha avuto la peggio in uno scontro di gioco col portiere avversario Ghidotti. Al 31′ dopo una primo terzo di gara piuttosto soft i Lupi sbloccano la gara: cross di Martino a centro area, la difesa respinge ma la sfera termina sul piede di D’Urso che si coordina rapidamente e con un destro imparabile batte Ghidotti da pochi metri. Due minuti dopo gli ospiti hanno una chance ancora con Faragò, che calcia rapidamente dai 25 metri una palla respinta in modo impreciso coi pugni da Matosevic. Il tentativo si perde di poco alto. Altri 120 secondi e dopo un’azione confusa Cutrone fa spaventare i tifosi di casa con un destro da pochi metri che non inquadra lo specchio. Al minuto 37 i calabresi raddoppiano sfruttando l’ennesima uscita errata di Ghidotti, che col pugno respinge una palla inattiva proprio sul piede di Rigione. La sua conclusione si insacca con la complicità di Mancuso, il quale la calcia senza riuscire a impedire che vada nello specchio. Al 41′ i lariani accorciano le distanza con una bella sortita offensiva del terzino destro Vignali, il cui tiro sul primo palo sorprende Matosevic. Al 45′ il portiere del Cosenza si fa trovare pronto sul tentativo dalla distanza di Cagnano e in volo plastico alza sopra la traversa.

SECONDO TEMPO

La prima fiammata del secondo tempo è innescata al 49′ da un lancio millimetrico di Fabregas per Mancuso. L’attaccante si fa rimpallare la conclusione in seguito all’aggancio e Matosevic con un riflesso eccezionale evita il pari. Il Como si alza di diversi metri, ma si rende davvero pericoloso solo al 66′, quando il subentrato Cerri non gira di testa nello specchio un preciso cross dalla destra del solito Vignali. Il subentrato Chajia semina il panico al primo pallone toccato al 72′, ma dopo un paio di dribbling in velocità non trova la porta con la conclusione sul secondo palo. Al minuto 82 i lariani restano in 10 uomini per la seconda ammonizione di Binks, che eccede nell’irruenza come spesso nel corso del match. All’84’ i padroni di casa mettono in ghiaccio il match col colpo di testa di Meroni, che svetta altissimo da calcio d’angolo. Allo scadere dopo un’azione convulsa con errori in uscita di Matosevic Parigini colpisce il palo.

La gara. La classifica del Como si fa sempre più complicata, mentre il Cosenza riprende la propria corsa.