6 Giugno 2023

Cessione Ternana, spunta un modello stile Salernitana ma in un contesto diverso: il punto

Si lavora costantemente sul futuro della Ternana. Due ipotesi in vista. Il modello Salernitana ma con protagonista assoluto il Comune

Il futuro della Ternana è ancora da decifrare. Infatti, al momento come capo al timone resta Stefano Bandecchi. Ma la nomina come sindaco della città di Terni ha cambiato le carte in tavola, come richiesto dal Comune, secondo il regolamento. Due ipotesi, come riporta Calciofere.it

Ipotesi trust e modello Salernitana? – Un trust, che gestisca la Ternana per evitare la cessione del club ed aggirare l’incompatibilità. Magari come situazione temporanea, in attesa di trovare un reale acquirente. Sarebbe questa l’ultima idea alla quale i professionisti incaricati da Unicusano starebbero lavorando. Il modello sarebbe quello che ha consentito di fatto a Lotito di continuare a possedere la Salernitana oltrechè la Lazio ed in quel caso il trust ha accompagnato il club alla cessione.

L’ostacolo – La questione qui però è diversa, perché c’è di mezzo una legge dello Stato, sempre ammesso che un Consiglio Comunale a netta maggioranza pro-Bandecchi prenda atto dell’incompatibilità, c’è da capire se basterà.  Il punto è infatti è che qui non è in discussione solo la presidenza ma proprio la proprietà e quindi il trust semplice potrebbe non bastare.

Seconda opzione – Il Blind trust. La differenza col trust normale è che in questo caso il disponente (che resta proprietario) dà mandato all’amministratore di gestire il patrimonio per suo conto, nei modi e nelle forme che quest’ultimo ritiene migliori. In questo tipo di Blind Trust il disponente non prende alcuna decisione, né finanzia il trust stesso, proprio per evitare che  le decisioni da egli prese nell’interesse pubblico  possano essere influenzate dal proprio interesse personale. Per questo motivo, nel blind trust è espressamente vietata la rendicontazione al disponente. A differenza della Salernitana in cui la Figc accettò qui la parola definitiva spetta al Comune di Terni.