8 Ottobre 2022

Antonucci risponde ad Ayè: pari tra Brescia e Cittadella

Il centravanti francese nel primo tempo porta avanti le Rondinelle, che però si fanno riacciuffare dal super gol del 10 granata

Ripartire e mantenere la vetta della classifica. Questa la duplice missione del Brescia di Clotet, che deve rialzarsi dopo il pesante ko con il Bari (6-2 il risultato) per restare al comando e non farsi sorpassare dall’agguerrita concorrenza (appena un punto di distacco tra primo e quarto posto). Allo stadio Rigamonti, con l’obiettivo di sbarrare la strada alle Rondinelle, arriva il Cittadella di Gorini, desideroso di invertire il trend negativo dell’ultimo periodo (viene da due sconfitte consecutive con zero gol segnati e da una sola rete nelle ultime quattro gare).  

PRIMO TEMPO

Le due squadre cominciano l’incontro a ritmi piuttosto blandi, preferendo studiare l’avversario e rimanere in attesa di un errore da sfruttare. Ma per i primi venticinque minuti non si verificano sbavature grossolane e non vengono concessi spazi dove poter sfondare, così che l’atteggiamento reciproco adottato porta a una partita bloccata e senza grandi emozioni. Visto lo stato di stato di stasi in cui è avvolto il match, le Rondinelle provano a farsi vedere da palla inattiva: su una punizione laterale di Galazzi, Ayè colpisce di testa senza però inquadrare lo specchio. Il tentativo del francese è fallito, ma – in una gara in cui è difficile creare pericoli – apre uno spiraglio al Brescia: colpire da calcio piazzato. E infatti, proprio in questo modo, al 28’ passa in vantaggio. Ancora Galazzi batte una punizione laterale, questa volta dal lato opposto, e di nuovo Ayè riesce a svettare sopra tutti: ma a differenza dell’occasione precedente, il colpo di testa si insacca alle spalle di Kastrati. È 1-0 biancoblù. Il Cittadella però non ci sta e, prendendo spunto dagli avversari, si affida a un calcio da fermo. Sugli sviluppi di una punizione laterale, Carriero di contro balzo conclude forte ma centrale trovando la pronta opposizione di Lezzerini. 

SECONDO TEMPO

Inizia il secondo tempo e si riparte da dove era finito il primo: occasione da gol per i granata, da palla inattiva. In una carambola nata da calcio d’angolo, Visentin ha sul piede una ghiottissima chance per firmare il pareggio, ma spara incredibilmente alle stelle. Avvertito il pericolo, il Brescia cerca di compattarsi il più possibile per limitare le fiammate offensive della formazione di Gorini. Ma i biancoblù arretrano abbassando fin troppo il proprio baricentro, il Citta ne approfitta e li punisce. Dopo una serie di tentativi smorzati sul nascere, al 69’ Antonucci fa secco Ndoj con un dribbling al limite dell’area e lascia partire un sinistro imparabile che si infila nel sette: granata premiati e risultato che torna in parità, 1-1. Palla al centro e Rondinelle già pronte a rifarsi: Ayè si fa rivedere a centro area con un colpo di testa molto pericoloso, Kastrati però è bravo a opporsi in tuffo. Da questo momento entrambe le squadre provano sì a vincere la partita e ad accaparrarsi i tre punti, ma allo stesso tempo cercano di rischiare il meno possibile per non subire un gol beffa che sarebbe difficilmente ribaltabile. L’unica occasione importante nel finale capita sui piedi di Bianchi, che però sciupa tutto concludendo alto. Alla fine prevale la prudenza e così l’1-1 diventa certezza: il Citta si porta a casa un buon punto, mentre il Brescia – con la contemporanea vittoria del Bari – fallisce la missione odierna e perde il primo posto in classifica.