Brescia, altri guai giudiziari per Cellino: è indagato per appropriazione indebita
La descrizione dell'accusa e la ricostruzione dei fatti

Emilio Andreoli/Getty Images - Via One Football
Massimo Cellino è di nuovo al centro di problemi giudiziari: il Pubblico Ministero Marica Brucci quest’oggi ha iscritto il presidente del Brescia nel registro degli indagati con l’accusa di appropriazione indebita.
Il Giornale di Brescia e TifoBrescia.it fanno luce sulla questione: i fatti risalgono a circa cinque anni fa, quando la società Italtelo aveva concesso a Infront (fornitore del Brescia) un generatore e un maxi schermo, che sono stati poi installati all’interno del Mario Rigamonti. Nel mentre la società biancoblù aveva acquistato altro da Infront, ma nell’elenco completo non risulterebbero i due suddetti; Infront ha infatti ammesso che entrambi sono di proprietà di Italtelo e noleggiati al Brescia. Il problema è che, secondo le accuse, Cellino non ha saldato nemmeno uno dei canoni di noleggio previsti, per un totale che ammonta a quasi 100mila euro di arretrati. Vedremo come si evolverà la questione.