Gudmundsson gela il “San Nicola”: un grande Genoa batte il Bari 2-1. La cura Gila funziona
Ecco la cronaca del big match del Boxing Day
Appaiate in classifica a 30 punti, Bari e Genoa si contendono il terzo posto nel posticipo dell’ultima giornata del girone di andata di Serie B. L’importanza dell’incontro, la bontà dell’occasione e la giornata festiva hanno spinto al “San Nicola” un numero di tifosi da record.
PRIMO TEMPO
La partenza degli ospiti è sorprendentemente feroce ed efficace: dopo 2 minuti Puscas di tacco serve Aramu, il quale imbuca per Gudmundsson che appoggia proprio per l’accorrente attaccante rumeno che sigla un facile gol dell’ex. La scelta di Alberto Gilardino che lo ha preferito a Coda paga subito. La partita è ben giocata da ambo le parti, ma nonostante le tante potenziali occasioni da rete i tiri in porta non giungono. Il secondo dell’incontro è quello dell’1-1, segnato da uno scatenato Walid Cheddira che al rientro dai Mondiali sfoggia una prestazione importantissima. L’attaccante marocchino è abile a chiudere sul secondo palo sfruttando un cross illuminato di Benedetti su cui il portiere Martinez si mostra poco reattivo. Nel finale di tempo Sabelli prova a spaventare i padroni di casa con un tiro a giro che termina alto e Benedetti, sul gong, dilapida da ottima posizione la chance del 2-1 calciando centralissimo pur avendo tempo e spazio per incidere.
SECONDO TEMPO
La ripresa comincia su ritmi decisamente inferiori, ma alla prima chance a passare sono gli ospiti al 58′. Su un cross da punizione sulla trequarti una carambola che si conclude col colpo di schiena di Bani fa sì che la palla giunga sul piede di Gudmundsson, che si coordina alla grandissima e con un rasoterra batte Caprile. Al minuto 78 il giovane Primavera Boci rischia di segnare al primo pallone toccato in Serie B. Da pochi metri, però, il terzino sinistro rossoblù non trova lo specchio. I biancorossi faticano clamorosamente a creare, ma al 92′ hanno una possibilità gigantesca durante l’assedio finale: cross di Bellomo, Salcedo prende il tempo a tutti e indirizza con potenza ma Martinez è prodigioso sia nel togliere la palla dallo specchio che nel tenerla lì evitando i tap-in avversari. Intervento che vale tantissimo.
Con estrema personalità e anche con merito il Genoa di Alberto Gilardino espugna il “San Nicola”. Il Bari di Michele Mignani tiene testa a un livello altissimo nel primo tempo ma cala alla distanza. Col cambio in panchina il Grifone ha cambiato passo.