13 Gennaio 2023

Pisa-Cittadella, Asencio sfida il suo passato: si prospetta un match di fuoco

Raul Asencio torna a Pisa da avversario, con la maglia del Cittadella: ecco i motivi del suo rapporto negativo con la città toscana.

AS Cittadella

13 agosto 2022, prima giornata di Serie B, minuto 66 di Cittadella-Pisa. I padroni di casa conquistano un calcio di rigore, trasformato dall’ex della partita: Raul Asencio. Dopo la rete l’attaccante spagnolo indica il settore ospiti, zittendo con il dito i tifosi arrivati da Pisa. La partita finirà 4-3 per il Cittadella nonostante due gol-lampo dei nerazzurri nei minuti di recupero. Dopo la gara Asencio festeggia la vittoria sul profilo social con un post provocatorio, che porta la seguente descrizione: “Castigando i bambini”. I tifosi del Pisa vanno su tutte le furie, non è la prima volta che Asencio è protagonista di atteggiamenti del genere. Ma riavvolgiamo il nastro.

Raul Asencio arriva a Pisa nella stagione 2019/20, in prestito dal Genoa. È considerato un potenziale crack e un utile rinforzo per la squadra di D’Angelo. Il suo comportamento, però, inizia a infastidire il tecnico abruzzese e la società: multe continue, post provocatori e allenamenti saltati con tanto di certificazione convincono i nerazzurri a liberarsi di Asencio dopo sole 4 presenze in campo e 80′ complessivi giocati. Dopo la separazione, molti sostenitori nerazzurri commentano le sue foto sui social, ringraziandolo ironicamente per aver lasciato la Toscana. Asencio risponde scrivendo “a vostra madre invece dispiace”. L’attaccante passa poi al Cosenza, segnando un gol fondamentale proprio contro il Pisa. Intervistato dopo il 90′, Asencio commentò i trascorsi nerazzurri con parole inequivocabili: “A Pisa un’esperienza da incubo, la peggiore della mia carriera”.

E domani Asencio tornerà proprio a Pisa: i tifosi nerazzurri non si sono dimenticati i suoi gesti. In realtà, lo spagnolo è già tornato da avversario a Pisa, ma con la maglia della SPAL: era marzo 2021. All’epoca, però, gli stadi erano ancora vuoti per le restrizioni dovute al Covid; domani, invece, si prospetta il tutto esaurito all’Arena Garibaldi. Asencio dovrebbe partire titolare: ci sono tutti i presupposti per una gara incandescente, in campo e sugli spalti.