30 Ottobre 2020

Tramezzani: “A Torino il Lecce mi ha impressionato. La squadra di Serie A in campo sembrava quella di Corini”

TRAMEZZANI LECCE TORINO – Intervenuto sulle colonne della Gazzetta del Mezzogiorno Paolo Tramezzani, allenatore ed attuale opinionista a Rai Sport, ha commentato la prova del Lecce sul campo del Torino in Coppa Italia: sconfitta per 3-1 ed eliminazione dal torneo per la squadra di Corini che però ha positivamente impressionato l’ex tecnico del Livorno, come […]

TRAMEZZANI LECCE TORINO – Intervenuto sulle colonne della Gazzetta del Mezzogiorno Paolo Tramezzani, allenatore ed attuale opinionista a Rai Sport, ha commentato la prova del Lecce sul campo del Torino in Coppa Italia: sconfitta per 3-1 ed eliminazione dal torneo per la squadra di Corini che però ha positivamente impressionato l’ex tecnico del Livorno, come si legge su CalcioLecce.it:

«Il Lecce che ho visto all’opera a Torino, in Coppa Italia, mi ha impressionato molto. Ha dimostrato personalità e sicurezza, pur avendo fatto i conti con una formazione di serie A che, sulla carta, era di caratura superiore. Per di più, affrontandola in trasferta. Nell’arco dei 90′, la squadra di massima serie è sembrata quella salentina, che avrebbe meritato di imporsi, per modo di stare in campo, gioco espresso ed organizzazione. Peccato per alcuni errori che sono costati a caro prezzo, ma che sono stati individuali, non di reparto o di concetto».

«I giallorossi hanno creato grandi difficoltà all’impostazione della manovra avversaria con un pressing alto, ben congegnato. In quest’ottica, hanno svolto un eccellente lavoro i due attaccanti, il trequartista e le mezzali. I giallorossi, recuperando palla grazie alla loro pressione, hanno creato diverse situazioni interessanti negli ultimi venti metri, anche se non tutte limpidissime. Insomma, l’atteggiamento aggressivo si è rivelato funzionale ai propositi del tecnico Corini».

«Gli errori sono stati individuali. Pertanto, occorre lavorare sull’attenzione, sulla concentrazione. Insomma, sono problemi risolvibili. La squadra salentina è molto valida e dispone di un organico ampio. A Torino erano assenti quattro calciatori del calibro di Tachtsidis, Majer, Falco e Dermaku, senza contare il giovane polacco Listkowski, che ha iniziato col piede giusto l’avventura in Italia. Eppure il complesso giallorosso ha girato bene ed è stato superiore, nei 90′, ad uno schieramento di serie A, quindi di categoria superiore alla sua. Anche chi è subentrato dalla panchina si è fatto trovare pronto. Insomma, mi sembra che ci siano tutte le possibilità per fare bene e puntare in alto».

«I calciatori che hanno fatto decisamente bene sono stati diversi. Su tutti, la mezzala Henderson. Lo scozzese garantisce qualità e quantità, gioca a tutto campo. Mancosu non lo scopro certo io. Fino al momento della sostituzione, ha garantito un contributo importante, sia agendo tra le linee che con gli inserimenti. Inoltre, sa dare una mano anche in copertura. Mi è sembrato molto interessante il giovane play Maselli ed è stato bravo, sulla fascia destra, Adjapong. Altra nota di rilievo, il Lecce ha un potenziale offensivo di altissimo livello per la serie B».

«Nel complesso hanno fatto bene la propria parte contro due brutti clienti come Verdi e Bonazzoli, supportati alla fine da Edera. Purtroppo, il giudizio sulla prova del secondo è condizionato dal fatto che si sia lasciato sfuggire Lyanco, che però è molto abile di testa, in occasione del gol dell’1-1 segnato dal Torino, e che abbia commesso un errore nell’azione del rigore che ha permesso ai granata di portarsi in vantaggio».